PLA y CASADEVALL, José
Carmelo SAMONA'
Narratore e giornalista spagnolo, nato a Palafrugell (Gerona) l'8 marzo 1897. Svolse intensa attività di giornalista prima a Barcellona, poi dal 1920 al 1936 all'estero [...] in Germania, in Russia, in Inghilterra. Durante il periodo repubblicano fu a Madrid, fino allo scoppio della guerracivile (1936). Dopo la guerra è tornato a vivere a Barcellona.
La produzione di P., in parte in lingua catalana, si caratterizza per ...
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GRIEG, Johan (noto come Nordahl Bruhn Grieg)
Mario GABRIELI
Poeta, romanziere e drammaturgo norvegese, nato a Bergen il 1° ottobre 1902, morto il 2 dicembre 1943 a bordo d'un bombardiere americano abbattuto [...] . Jensen e R. Kipling (Rundt kap det gode håp, "Intorno al capo di Buona Speranza", 1922); fu corrispondente durante la guerracivile in Spagna, e apertamente professò simpatie comuniste anche in un romanzo nato da un soggiorno a Mosca (1933-35): Ung ...
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ŠOLOCHOV, Michail Aleksandrovič
Angelo Maria RIPELLINO
Narratore sovietico, nato nel 1905 nel podere di Kružilino (stazione di Vešensk) della regione del Donec. Tema dominante della narrativa di Šolochov [...] è la descrizione della vita e dei costumi cosacchi, prima e dopo la rivoluzione e la guerracivile.
Il suo primo libro, Donskie rasskazy (Racconti del Don), apparve nel 1925. Il romanzo Tichij Don (Il placido Don), vasta epopea cosacca, di cui la ...
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KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] della sua regione natia, e il poemetto Jama ("La fossa", 1944), che descrive con accenti robusti un episodio della guerracivile in Iugoslavia. Li potenza delle immagini evocate e la carica di altissima umanità di cui è impregnato questo poemetto ...
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PRADOS, Emilio
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Malaga nel 1899. Fondatore (con Manuel Altolaguirre) della rivista Litoral e animatore del gruppo di poeti che si formava attorno ad essa (1927-29), [...] cosiddetta "generazioni poetica del '25", restando all'avanguardia anche politicamente durante il periodo repubblicano. Dopo la guerracivile, è emigrato in Messico, dove vive attualmente.
Nell'originario "purismo" ed estetismo dei primi tentativi ...
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TICHONOV, Nikolaj Semenovič
Poeta e romanziere russo. Nato il 3 dicembre 1896 a Pietroburgo in una famiglia di origine lettone, cominciò a scrivere versi negli anni della guerracivile.
Nei suoi primi [...] vigoroso e pittoresco, cha fa pensare a Kipling. Il suo principale romanzo è Kočevnniki (I nomadi, 1931), di ambiente del Turkestan, durante la guerra.
Bibl.: Pisateli sovremennoj epochi (Dizionario bibliografico a cura di B. P. Koz'min), Mosca 1928. ...
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SEJFULLINA, Lidija Nikolaevna
Scrittrice russa, nata nel 1889, di origine tatara da parte del padre. Nei suoi romanzi e racconti narra prevalentemente la vita delle campagne russe all'epoca della rivoluzione [...] e della guerracivile (in gioventù la S. era stata maestra in zone remote della Russia). Si è acquistata pure una notevole fama per i suoi racconti sulla gioventù abbandonata.
Alcuni scritti della S., p. es., Pravonarušiteli (I trasgressori della ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] gran lunga superiore a Campiglia, Enrico Caterino Davila, uomo d'armi al servizio della Serenissima, con la sua Storia delle guerrecivili di Francia, che vede la luce nel 1630, ne ribadisce la tesi. E, in più, l'approfondisce, la rende sistematica ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] Il primo encomio di quest’epoca e insieme l’unico conservatosi del regno di Alessio I Comneno (1081-11189) condanna la guerracivile, servendosi di Costantino come esempio di colui che si rifiuta di ferire un cittadino romano:
Si narra anche un’altra ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] reggenza della Leonessa esaspera gli oppositori (i Clubisti) e fa precipitare la situazione verso la guerracivile. I realisti vengono battuti in guerra. Si arriva a un armistizio. Sull'isola di Atlantide viene convocato un congresso generale. Un ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...