CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] o a Bologna) - ricoprendo l'insegnamento di diritto civile nello Studio fiorentino, della cui fondazione suo padre era
Quando il C. rientrò in patria (9 giugno 1390), la guerra si profilava lunga e dura. Nelle Consulte che si tennero nei mesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] e appunti per una storia delle codificazioni moderne, Torino 2011.
R. Teti, La dottrina del diritto civile e la legislazione della prima guerra mondiale, «Rivista critica del diritto privato», 2011, 4, pp. 545-64.
A. Spinosa, Storia del diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] altro versante, il principe deve combattere il malcontento, la mala sodisfattione, che dà origine alle contenzioni e alle guerrecivili. Queste cattive disposizioni provengono da un duplice fronte: da parte dell'ambizione smisurata dei grandi e anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] Costituzione (G. Minervini, Concorrenza e Consorzi, in Trattato di diritto civile, 1965, pp. 3 e segg.; F. Galgano, Le istituzioni pp. 1013 e segg.
F. Vassalli, Della legislazione di guerra e dei nuovi confini del diritto privato, «Rivista di diritto ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] gli studi, conseguendo a Padova nel 1552 il dottorato in diritto civile.
Il Caro lo diceva "gentiluomo molto raro e cortese, e un sussidio di 50.000 scudi, destinati dal pontefice per la guerra al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] di Otto von Gierke; C. Nani, Il socialismo nel codice civile, 1892, pp. 35-36).
Attraversata da contrastanti tensioni è anche per far evolvere i conflitti collettivi verso una «guerra lecita». Così «la contrattazione collettiva del lavoro diventerà ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ambasciatore aragonese, dei grave sforzo finanziario impostogli dalla guerra contro Federico di Sicilia, accennava a seguire nel medesimo ufficio di pronotaro e nell'insegnamento del ius civile nello Studium di Napoli: Andrea d'Isernia.
Tratto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] – un costante Leitmotiv della dottrina processualistica.
Il primo dopoguerra e il fascismo
Alla fine della guerra mondiale i problemi della giustizia civile si ripropongono, aggravati dall’ovvia circostanza che l’Italia non è più, per molte ragioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato corporativo
Irene Stolzi
Le ragioni di una centralità
Attraverso l’ordinamento corporativo si tentò, come noto, di disciplinare stabilmente la relazione tra lo Stato e le forze economico-sociali: [...] il volto di un potere che, a partire dalla guerra, era massicciamente intervenuto sul terreno economico, violando gli Cesarini Sforza, Il libro del lavoro e il nuovo diritto civile, 1941, in Id., Il corporativismo come esperienza giuridica, cit ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] dire, che non può non riconoscere» (G. Mantellini, Lo Stato e il Codice civile, 1° vol., 1879, pp. 38 e 40, corsivo aggiunto).
La consonanza tra privato, verrà sviluppata ulteriormente dopo la Prima guerra mondiale, costituendo quella che è parsa, ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...