Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] sia la natura che la società.In Francia i termini civilité, politesse e police (ossia osservanza delle leggi) risalgono al a seguito di contatti con altre popolazioni sfociati in una guerra o in un'assimilazione pacifica. Non esiste dunque uno ...
Leggi Tutto
Rosanna De Nictolis
Abstract
La voce esamina la problematica dell’ambito di estensione della giurisdizione ordinaria alle controversie in cui sia coinvolta un’amministrazione pubblica. A tal fine, dopo [...]
La regola soffre talune eccezioni, basti pensare agli illeciti penali riservati alla cognizione dei Tribunali militari civili e di guerra.
Le cause per “contravvenzioni” sono anche quelle in cui vengono in rilievo illeciti amministrativi: secondo la ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] questi, ritraendolo, oltre che come esperto di diritto civile e canonico, "naturaeque aditus et implicatas / causas , "alterum luminare maius" (Sanuto, III, col. 1589), alla guerra contro i Turchi. Il 17 agosto fu eletto oratore straordinario a Luigi ...
Leggi Tutto
Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] si lottò con ogni mezzo - non esclusa la guerra - per instaurare un regime di rigido monopolio.
Era secoli XIII-XVI, Torino 1938.
13. Enrico Besta, Il diritto e le leggi civili di Venezia fino al dogado di Enrico Dandolo, "Ateneo Veneto", 20, nr. 2 ...
Leggi Tutto
Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] o per iscritto, il sermo, il discorso affabile e civile, è un procedimento inclusivo di interrogativi e risposte, è un Dialogus di Francesco Contarini, lo storico veneziano della guerra fiorentino-senese a mezzo '400. Veneziani i due - ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Natalino Irti
La codificazione come forma storica di legislazione
La codificazione è una forma storica di legislazione. L'esperienza dei codici europei presuppone non soltanto [...] la scissione tra cittadini e borghesi, si rifugiano all'interno del codice civile, il quale ne salvaguarda gli interessi più vitali e profondi. Così, mentre guerre terribili dilaniano i territori, o la crudeltà di passioni partigiane ferisce la ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] le misure alternative, le misure di sicurezza e le sanzioni civili.
a. Le pene
Le pene principali. - Nel nostro 1948 con la sola esclusione dei reati previsti dalle leggi militari di guerra; con la legge 589/94 anche in questi limitati casi essa ...
Leggi Tutto
Costituzionalità delle leggi, controllo di
Louis Favoreu
Introduzione
Il controllo di costituzionalità delle leggi costituisce uno dei capitoli più importanti del diritto costituzionale contemporaneo [...] costituzionali. La tendenza si diffonderà dopo la seconda guerra mondiale, e nasceranno le Corti della Repubblica Federale i campi: diritto e procedura penale, diritto civile, amministrativo, commerciale, hanno tutti dei fondamenti costituzionali ...
Leggi Tutto
Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] l’influenza statunitense susseguente alla fine della Seconda guerra mondiale conduce all’istituzione della prima autorità (G. Tarello, L’interpretazione della legge, in Trattato di diritto civile e commerciale, i° vol., t. 2, 1980). Rispetto a ...
Leggi Tutto
Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] . Il sovrano infatti giunse a promulgare nel 1837 un codice civile, nel 1839 un codice penale, nel 1842 un codice di dei pieni poteri concessi al governo per la condotta della guerra all’Austria, si mantenevano pur sempre di massima aderenti ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...