Uomo politico e magistrato inglese (n. 1598 circa - m. 1673); fu uno dei capi dell'opposizione parlamentare contro Carlo I. Difese (1638) J. Hampden accusato di rifiuto al pagamento dell'imposta navale. [...] perché era stato attivo nella persecuzione del conte di Strafford. Amico di Cromwell, di cui sposò la cugina, nella guerracivile fu uno dei capi del partito parlamentare; sostenne poi l'esercito nel dissidio con il Parlamento. Rifiutò di agire come ...
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Stilista spagnolo (San Sebastián 1934 - Portsall, Francia, 2023). Figlio della capocucitrice dell'atelier Balenciaga, durante la guerracivile si trasferì con la famiglia a Parigi, dove, dopo aver frequentato [...] l'École nationale des beaux-arts, iniziò a realizzare gioielli e accessori per note case di moda quali Balenciaga, Cardin, Givenchy, ecc. Nel 1966, creò una griffe con il suo nome e presentò la prima collezione ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (La Coruña 1886 - Muralto, Locarno, 1978). Prof. a Oxford di cultura spagnola (1928-31), dopo l'avvento della repubblica in Spagna fu nominato ambasciatore a Washington [...] (1931), poi delegato alla Società delle Nazioni. Esponente del liberalismo spagnolo, allo scoppio della guerracivile ritornò in Inghilterra; è stato un avversario del regime franchista. Ha scritto di storia, filosofia, critica letteraria (Ensayos ...
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Scrittore francese (Parigi 1888 - Neuilly 1948). Cattolico, di un pessimismo quasi giansenistico, indaga il problema della grazia e del male in figure e aspetti della provincia francese. Visse qualche [...] (1937); Monsieur Ouine (1946). Scrisse anche numerosi libri polemici, tra cui: Les grands cimetières sous la lune (1938), sulla guerracivile di Spagna; Lettre aux Anglais (1944); La France contre les robots (1947); Le chemin de la croix des âmes ...
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Nome di varî personaggi romani, di cui sono più noti: 1. Figlio di Gneo Domizio Enobarbo, console nel 96, e di Porcia: avversario di Pompeo e dei triunviri, riuscì console nel 54 a. C., concludendo uno [...] contratto con i candidati al consolato Gneo Domizio Calvino e C. Memmio. Si riconciliò poi con Pompeo, e nella guerracivile fu assediato in Corfinio da Cesare, nelle cui mani cadde prigioniero; graziato, assunse il comando della difesa di Marsiglia ...
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Uomo politico e scrittore francese (Parigi 1840 - ivi 1913), figlio di Joseph-Philippe. Garibaldino, compagno poi di E. Renan nelle sue missioni archeologiche in Siria, dopo aver combattuto il governo [...] di Parigi (1871) all'Assemblea nazionale. Dimessosi per le sue idee radicali, si allontanò da Parigi per non partecipare alla guerracivile tra gli insorti della Comune e le truppe di Thiers. Deputato di estrema sinistra (1873), e (1855-99) più volte ...
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Scultore statunitense (Dublino 1848 - Cornish, New Haven, 1907) di padre francese e di madre irlandese. Studiò a New York, ma si perfezionò a Parigi (1867-70) e a Roma (1871-74). Tornato negli USA, vi [...] il declinare degli ultimi anni, eseguì un gran numero di monumenti, spesso di carattere eroico e celebrativo in riferimento alla guerracivile (monumento a Lincoln, a Chicago, il Puritano, a Springfield, il monumento al colonnello R. G. Shaw a Boston ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1895 - San Sebastián 1983). Le sue posizioni di cattolico aperto alle istanze del pensiero moderno si manifestarono soprattutto nella rivista Cruz y Raya, che diresse fino al [...] 1936; esiliato dopo la guerracivile, ha vissuto a lungo nel Messico; dopo un fugace rientro in Spagna riprese la via dell'esilio. Fine umorista, paradossale e aforistico, appartiene alla corrente della saggistica spagnola oscillante tra l'impegno ...
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Generale inglese (Denton 1612 - Nun Appleton 1671). Allo scoppio della guerracivile si schierò a favore del Parlamento, combattendo le forze realiste dello Yorkshire (Marston Moor, 1644). Generalissimo [...] di principio, a un accordo con gli Stuart, egli decise di rimanere al comando dell'esercito e alla ripresa della guerracivile ottenne la vittoria a Maidstone (1648). Nominato giudice dell'Alta corte che avrebbe condannato a morte Carlo I, decise di ...
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Figlio (Lisbona 1261 - Santarém 1325) di Alfonso III, cui successe nel 1279; sposò nel 1282 la figlia di Pietro III d'Aragona, Isabella (poi santificata), che si sforzò sempre di conciliare le discordie [...] suo merito maggiore è l'aver gettato le basi della potenza marinara del Portogallo. Gli ultimi anni del regno furono turbati dalla discordia tra il re e il figlio Alfonso, sfociata in una guerracivile. Fu anche poeta; ci restano di lui 138 cantigas. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...