BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] più accentrate, delle strutture dello Stato che avevano risentito dei torbidi e delle convulse tendenze centrifughe della guerracivile e delle irregolarità e delle parzialità di natura clientelare maturate nel successivo periodo della Reggenza.
In ...
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CASATI, Francesco
Agostino Borromeo
Quartogenito di Alfonso, residente spagnolo nella Confederazione elvetica, e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1610. Come i fratelli maggiori Gerolamo e [...] Grigie, travagliate in quel momento da contrasti politici e religiosi. Analoga linea di condotta egli adottava durante la guerracivile che era scoppiata agli inizi del 1656 in seguito all'atteggiamento intollerante assunto dalle autorità del Cantone ...
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LUSERNA BIGLIORE, Giovanni Battista
Nicoletta Calapà
Figlio del conte Gianfrancesco Luserna, del ramo Bigliore, e di una non meglio identificata Caterina, nacque intorno al 1625 e compì studi di diritto [...] prioritario dell'ambasceria era di riallacciare i rapporti con l'Impero e gli altri principi tedeschi dopo che la guerracivile fra madamisti e principisti aveva portato lo Stato sabaudo sotto il controllo della Francia, nemica giurata dell'Impero ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] sua protesta laica, a cura di F. D’Episcopo, Manduria 2001; E. Di Rienzo, Un dopoguerra storiografico. Storici italiani tra guerracivile e Repubblica, Firenze 2004, pp. 230-233, 318-325; G. P. e Federico II. Dallo Stato ghibellino alla Curia Ternana ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] il 6 sett. 1746, si era trovato come costretto ad assumere la direzione dell'azione popolare per evitare una guerracivile, è fin troppo evidente la prospettiva di utilizzo dell'opera in sede politico-diplomatica. Ma della primitiva intenzione, certo ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] , studiata nelle scuole militari e sottintesa in molte esercitazioni, che la spaccatura politica del paese possa sommare una guerracivile ad una crisi internazionale" (ibid., p. 369). Il concetto strategico e tattico di difesa alla frontiera era del ...
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CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] al suo appena iniziato lavoro giornalistico perché non ha l'animo d'essere semplice osservatore in un paese travolto dalla guerracivile, dalla miseria, dalle distruzioni. Entra a far parte della missione di soccorso Nansen, con la quale giungerà a ...
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CHIAVELLI, Alberghetto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Tomasso e forse la personalità di maggior rilievo della famiglia che esercitò il potere signorile a Fabriano, solo in anni recenti ha potuto deporre [...] di Bellario e radendo al suolo quella della Mitola, entrambe da tempo in mano ai Chiavelli. In Fabriano fu la guerracivile fra i sostenitori e gli avversari dei tiranni. Il pontefice nel mese di maggio inviò come messaggero di pace Lippaccio di ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] L'Avvenire d'Italia si fece portavoce delle posizioni assunte dal Vaticano. Al sostegno al generale F. Franco nella guerracivile spagnola, coniugò una sostanziale presa di distanza dall'alleanza con il Reich nazista e dalla politica bellicista che ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] M. rivolse il suo interesse anche all'età imperiale, soffermandosi particolarmente su periodi di crisi come il 68-69 d.C. (Lotta politica e guerracivile nel 68-69 d.C., in Riv. di filologia e di istruzione classica, n.s., XXIV [1946], pp. 122-156) e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...