Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848 - Varese 1909); figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall'esilio di Londra la dottrina legittimista [...] d'Aragona, insieme all'odio dei conservatori per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerracivile, facendo delle province basche la propria roccaforte. Battuto (1876) dalle truppe di A. Martínez Campos, fedeli ad ...
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Militare e uomo politico (n. St.-Ouen, is. di Jersey, 1610 circa - m. 1680); partigiano di Carlo I allo scoppio della guerracivile, nominato governatore dell'isola di Jersey (1643), condusse da qui una [...] campagna piratesca, a favore della causa realista. Fece dell'isola un rifugio per i profughi realisti, e nel 1646 vi sbarcò il principe di Galles (poi Carlo II), che lo nominò cavaliere e baronetto. Costretto ...
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Saggista e giornalista (Providence, Rhode Island, 1824 - New Brighton, New York, 1892). Conobbe Emerson in gioventù e rimase un convinto assertore delle sue idee. Dal 1854 fin quasi alla morte pubblicò [...] che restano l'opera sua più ricordata. Nel 1863 divenne direttore del Harper's Weekly e i suoi articoli e conferenze durante la guerracivile furono tra le espressioni più genuine e ascoltate del sentimento patriottico della nuova repubblica. Dopo la ...
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Sovrani persiani della dinastia fondata da Āqā Muḥammad Khān, capo della tribù turcomanna dei Qāgiār, riuscito vittorioso nella guerracivile scatenatasi alla morte di Karīm Khān nel 1779. Il regno dei [...] C. (1779-1925) rappresenta per la Persia una profonda decadenza politica e civile, con guerre infelici contro la Russia, l'Afghānistān e l'Inghilterra, e con la rovina delle finanze statali. Il moto costituzionale del 1906-1909 non giunse fino alla ...
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Diplomatico e militare inglese (m. 1678); ambasciatore di Carlo I alla corte di Cristina di Svezia (1637), fu incaricato di proporre un'alleanza allo scopo di aiutare l'Elettore Palatino. Durante la guerra [...] civile, comandò le forze realiste nel Devonshire. Tentò nel 1647 di essere mediatore tra il re ed i capi del parlamento ed accompagnò Carlo I nella fuga da Hampton Court. Durante il "Commonwealth" fu in esilio al seguito del duca di York, combattendo ...
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Figlio (n. 1209 circa - m. Toledo 1248) di Alfonso II. Salito al trono (1223), sanò il conflitto col clero che il padre aveva lasciato aperto (concordato del 1223 con l'arcivescovo di Braga); svolse un'intensa [...] interna, minata dall'anarchia nobiliare e da un nuovo grave contrasto col clero, a motivo del quale S. fu deposto da papa Innocenzo IV (1245), e si vide insorgere contro il fratello Alfonso, rimasto vincitore dopo una guerracivile di due anni. ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] in Cecoslovacchia, vi costituì insieme ad O. Bauer l'ufficio estero dei socialisti austriaci. Partecipò nel 1936 alla guerracivile di Spagna quale generale dell'esercito repubblicano. Stabilitosi poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione della Francia ...
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Ufficiale di marina spagnolo (Vigo 1824 - Pontevedra 1869). Si distinse nella guerracivile spagnola, e quindi in viaggi al Río de la Plata, alle Filippine e nel Pacifico attraverso lo stretto di Magellano [...] (1864). All'inizio della guerra che tra il 1864 e il 1871 oppose il Perù e il Cile alla Spagna dovette assumere, dopo il suicidio dell'ammiraglio Pareja, il comando della squadra spagnola. Bombardò il porto indifeso di Valparaíso (1866). Attaccò ...
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Diplomatico sovietico (Kirillov, gov. di Novgorod, 1884 - Mosca 1975). Aderì, quando era ancora studente, al partito socialdemocratico, per cui dovette rifugiarsi in Occidente. Tornato in Russia (1917), [...] ), ed entrò nel servizio diplomatico. Ambasciatore a Londra (1937-43), vi si distinse soprattutto, all'epoca della guerracivile di Spagna, nel Comitato di non intervento, quindi come negoziatore del trattato di alleanza anglo-sovietico (1942), poi ...
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Giornalista e scrittore spagnolo (Madrid 1894 - ivi 1966). Corrispondente dell'ABC dall'Italia, fu anche addetto culturale dell'ambasciata di Spagna a Roma. Con J. A. Primo de Rivera fu uno dei fondatori [...] della Falange; arrestato allo scoppio della guerracivile, riuscì a raggiungere i franchisti a Burgos. Ministro senza portafoglio (1939), poi vicepresidente della giunta politica. Ha pubblicato romanzi (Pequeñas memorias de Tarín, 1915; La vida nueva ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...