Ceva, Lucio. – Storico italiano (Milano 1929 - ivi 2016). Figlio di Umberto, martire antifascista morto suicida in carcere, ha esordito nella narrativa con Teskerè e altri racconti (1971) e con il romanzo [...] impegno di militante antifascista con il rigore scientifico. Tra i suoi numerosi saggi vanno citati: La condotta militare della guerra (1975); L’alto comando militare 1848-1887 (1981); Monarchia e militari dal Risorgimento alla Grande e guerracivile ...
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Rivoluzionario e uomo politico sovietico (n. 1877 - m. Mosca 1936); fu più volte (1903-14) arrestato e deportato per la sua attività rivoluzionaria. Durante la guerracivile (1918-20) fu valido collaboratore [...] di Trockij nell'organizzazione dell'armata rossa e comandante della V armata degli Urali. Commissario del popolo alle Poste e Telegrafi, aderì all'opposizione di sinistra ispirata da Trockij; venne quindi ...
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Uomo politico e militare inglese (Attenborough, Nottinghamshire, 1611 - Limerick 1651). Durante la guerracivile combatté contro l'esercito realista e fu negoziatore parlamentare alla resa di Oxford (1646). [...] Sposò quello stesso anno Bridget Cromwell, figlia del Protettore. Eletto al parlamento nel 1645, nel giugno 1647 redasse e presentò al sovrano il famoso manifesto, conosciuto col nome di The heads of the ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C.), forse nato a Tivoli, legato di Cesare durante la guerra gallica; suo collaboratore durante la guerracivile, combatté in Spagna e in Africa e fu prefectus urbi (45), [...] governatore della Gallia Comata (44); fondatore di Lugdunum (Lione) e Raurica (Basilea). Tenne una politica ambigua tra Antonio e i cesaricidi, quindi fu console (42), e passò in Asia presso Antonio, che ...
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Politica adottata da un paese che si mantiene neutrale in caso di guerra tra Stati.
Il principio del n. fu proclamato da Luigi Filippo in Francia subito dopo la rivoluzione del luglio 1830 in opposizione [...] dei Paesi Bassi. Nel 20° sec. è stato di nuovo proclamato, su iniziativa francese, nell’agosto 1936 in occasione della guerracivile in Spagna; ma l’apposito comitato istituito a Londra non riuscì nel compito prefissosi per gli aiuti che dapprima ...
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Patriota italiano (Málaga 1799 - Saragozza 1841); di famiglia genovese, entrò nell'esercito sardo ed era sottotenente quando, avendo preso parte ai moti del 1821, fu costretto a emigrare dapprima in Spagna, [...] della regina Maria Cristina in lotta contro i carlisti e fu implicato negli scontri fra diverse fazioni durante e dopo la guerracivile. Fu quindi coinvolto nella fallita congiura dei cristini contro il gen. Espartero, condannato a morte e fucilato. ...
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Uomo politico inglese (n. 1583 circa - m. Brentford 1663). Consigliere privato di Carlo I. Fu inviato (1643) in Francia per negoziare un'alleanza, e ottenne promesse di aiuto dal card. Mazzarino. Nel 1648 [...] riebbe il seggio nel Consiglio privato. Il figlio, George (n. 1608 - m. Madrid 1657), combatté anch'egli nella guerracivile. Sconfisse Th. Fairfax a Leeds (30 marzo 1643); ma fu successivamente battuto da questo, poi ancora da Cromwell e disfatto ...
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Pretendente alla corona di Spagna (Madrid 1788 - Trieste 1855); secondogenito maschio del re Carlo IV, marito (1816) dell'infanta Maria Francesca di Portogallo e in seconde nozze dell'infanta Teresa di [...] della legge salica, e in stretta connessione con quanto avveniva in Portogallo a opera di don Miguel, scatenò una guerracivile, che, favorevole al pretendente, fino al 1845 determinò l'intervento franco-inglese e l'accorrere di numerosi liberali ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] rivoluzione del 1820, nominato vescovo e infine eletto deputato (1822). Rifugiatosi a Lisbona dopo la reazione, fu coinvolto nella guerracivile scoppiata fra i partigiani di Don Miguel e di Don Pedro, e imprigionato nella torre di San Julián de la ...
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Figlia (n. 1300 circa - m. Quesnoy 1356) del conte Guglielmo III di Olanda e Hainaut, divenne nel 1324 la seconda moglie di Ludovico il Bavaro e fu incoronata imperatrice nel 1328. Alla morte del fratello [...] figlio Guglielmo V nel 1349 e il mancato rispetto da parte di questo di alcune condizioni, segnarono l'inizio della guerracivile che, in Olanda, accesasi dapprima fra i suoi sostenitori e quelli di Guglielmo, si protrasse poi anche dopo l'accordo ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...