Uomo politico, nato a Tuy (Galizia) nel 1892, morto a Madrid il 13 luglio 1936. Eletto deputato a 25 anni, militò nel partito conservatore di cui era capo Antonio Maura e nel 1922 fu eletto governatore [...] estremo disordine in cui era caduto il paese; la stessa notte fu assassinato da un gruppo di avversarî politici. Il suo assassinio fu una delle cause dell'insurrezione militare e della guerracivile.
Bibl.: La vida y la obra de J. C. S., Madrid 1942. ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1870, morto a Carmona il 27 settembre 1940. Professore di logica all'università di Madrid, militò nel partito socialista: ciò che durante lo sciopero del 1917, [...] elesse deputato alle Cortes. All'avvento della repubblica (1931) fu il presidente delle Cortes costituzionali. Scoppiata la guerracivile (luglio 1936), presiedette il consiglio della difesa di Madrid fino alla resa (marzo 1939). Processato sotto l ...
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Tattica di guerra, condotta, con specifica conoscenza delle condizioni ambientali, da parte di formazioni di limitata entità, per lo più irregolari, contro le truppe regolari dello stesso Stato o di uno [...] centrale sia per la difesa dell’indipendenza di paesi occupati da eserciti stranieri, sia come braccio armato di una guerracivile o rivoluzionaria o di liberazione nazionale, mirante a rovesciare il governo in carica e a modificare gli assetti ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] negli altri paesi
Negli USA il processo d’industrializzazione fu preceduto da una r. agraria maturata negli anni della guerracivile. Il passaggio dall’artigianato e dal lavoro a domicilio alla fabbrica, lentamente iniziato negli Stati del Nord fin ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] Inoltre i legami di solidarietà con la Germania, nella tensione internazionale causata anche dall'intervento nella guerracivile spagnola, trasformatisi presto in una rigida complementarità, portarono M. all'accettazione (1938) dell'Anschluss e alla ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] Regno di Napoli e del papa. La nobiltà siciliana si divise allora tra forze aragonesi e forze autonomiste, alimentando una lunga guerracivile. All'inizio del 16° sec. si rafforzò il legame con la Spagna. A seguito della conquista di Napoli (1501-03 ...
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Figlio (n. 1361 - m. Praga 1419) dell'imperatore Carlo IV, re di Germania dal 1376 e di Boemia dal 1378, nel contesto dello sviluppo del movimento ussita fece assassinare il consigliere dell'arcivescovo [...] prestigio condusse alla sua deposizione dall'impero (1400) a favore di Ruperto, conte palatino. Si aprì in Boemia una nuova guerracivile, V. fu imprigionato dal fratello Sigismondo a Vienna (1402), donde fuggì un anno e mezzo dopo. Non riuscì a ...
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Durante la Rivoluzione francese, gli appartenenti a un’associazione politica (club dei g.), così detta perché aveva sede nell’ex convento parigino dei domenicani (Jacobins) nella via Saint-Honoré. Sorto [...] dominanti: G.-J. Danton riteneva di poter trattare coi girondini, mentre M.F.I. Robespierre giudicava inevitabile la guerracivile; la posizione estrema era rappresentata da J.-R. Hébert che, sebbene membro del club dei cordiglieri, nell’agosto ...
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Generale (n. governatorato di Smolensk 1893 - m. Mosca 1937). Ufficiale zarista, aderì alla rivoluzione bolscevica. Stretto collaboratore di Trockij dal 1918, ebbe parte determinante nella creazione dell'Armata [...] rossa. Durante la guerracivile combatté contro le armate bianche di A. V. Kolčak e A. I. Denikin e diresse poi la campagna contro la Polonia (1920-21). Direttore dell'Accademia militare di Mosca (1922-24), capo di S. M. (1925-28) e dal 1931 ...
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Capo militare della rivoluzione ussita (n. 1376 circa - m. presso Přibyslav 1424); dapprima combatté contro Venceslao IV e poi (1410-11) contro l'Ordine teutonico. Nella fortezza di Tábor creò le basi [...] Boemia orientale. Detronizzato Sigismondo, dopo il breve regno del principino polacco Sigismondo Korybut, Ž. riuscì (1423) a impedire una più vasta guerracivile, sconfiggendo Praga (1424). Ž. morì per un'epidemia, durante una spedizione in Moravia. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...