Storia (p. 416). - L'avvento della repubblica spagnola (14 aprile 1931) aveva favorito, per un complesso di ragioni e di circostanze più contingenti che storiche, il coronamento delle aspirazioni regionalistiche. [...] fine del secolo scorso e i primi anni del '900 un vivo risveglio di attività culturali catalane. Le conseguenze della guerracivile hanno tuttavia imposto a tutti una severa disciplina per la ricostruzione del molto ch'è andato distrutto; si può dire ...
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Gabon
Anna Bordoni e Silvia Moretti
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(XVI, p. 238; App. III, i, p. 695; IV, i, p. 888; V, ii, p. 352)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
La dinamica demografica presenta bassi [...] da P. M'Ba Abessole, leader del Parti gabonais du progrès (PGP), e il paese si ritrovò sull'orlo di una guerracivile. La situazione interna tornò alla normalità solo dopo i negoziati svoltisi a Parigi nel settembre 1994, in seguito ai quali Bongo ...
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Haiti
Albertina Migliaccio e Paola Salvatori
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'America Centrale insulare. Al censimento del 2003 il Paese contava 7.929.048 ab., saliti [...] di Stato, venne bruscamente interrotto agli inizi del 2000, quando il Paese si trovò nuovamente sull'orlo della guerracivile. Lo scontro politico tra il nuovo presidente R. Preval, esponente dell'Organisation Politique Lavalas (dal 1998 Organisation ...
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WINTERTHUR (A. T., 20-21).
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Gaston CASTELLA
Città della Svizzera, nel cantone di Zurigo, situata a 447 m. s. m. in una breve pianura tra il Lindenberg a N., [...] 1442, quando il duca Federico IV d'Austria fu messo al bando dell'impero. Ridivenne austriaca all'epoca della guerracivile sostenuta da Zurigo, alleata dell'Austria, contro gli Svizzeri. Ma nel 1467 il duca Sigismondo dovette cederla definitivamente ...
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VAN BUREN, Martin
Henry Furst
Ottavo presidente degli Stati Uniti, e una delle più cospicue personalità politiche del suo paese nel sec. XIX, nacque a Kinderhook (New York), di discendenza olandese, [...] rimanendo sempre ostile all'estensione della schiavitù nei nuovi stati e territorî. Nel 1860 egli, desiderando di evitare la guerracivile, votò con i "fusionisti" contro Lincoln, ma non approvò la politica disgraziata di J. Buchanan, e in seguito ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] estero (in Slovenia, a Praga, a Parigi) si dedicò completamente alla propaganda comunista: nel 1936 partecipò anche alla guerracivile di Spagna, quale sergente di una brigata internazionale. Poi ritornò clandestinamente in Iugoslavia, a Zagabria e a ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] della sicurezza siriana e della comunanza storica di interessi con il Libano, decise l'intervento delle truppe siriane nella guerracivile libanese (primavera 1976): tale intervento fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a ...
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La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] una azione risoluta, freddamente calcolata e organizzata sotto la direzione di capi responsabili autorevoli. Ma lo spettro della guerracivile gravava su tutti gli oppositori. Né la monarchia, che poteva rappresentare ancora il baluardo delle libertà ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] (1926), e caratterizzato dalla medesima interpretazione della storia in termini prevalentemente di interessi economici in conflitto (la guerracivile del 1861-63 vi è descritta, tra l'altro, come "una seconda rivoluzione americana", combattuta fra i ...
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. Alla morte di Don Jaime di Borbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] sovrano effettivo e il nipote rinunciatario e sostenne di essere il legittimo erede del titolo. Morto nel 1936, in piena guerracivile, trasmise il titolo al nipote Don Saverio di Borbone-Parma, nono dei diciassette figli del duca di Parma Roberto e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...