VAN BUREN, Martin
Henry Furst
Ottavo presidente degli Stati Uniti, e una delle più cospicue personalità politiche del suo paese nel sec. XIX, nacque a Kinderhook (New York), di discendenza olandese, [...] rimanendo sempre ostile all'estensione della schiavitù nei nuovi stati e territorî. Nel 1860 egli, desiderando di evitare la guerracivile, votò con i "fusionisti" contro Lincoln, ma non approvò la politica disgraziata di J. Buchanan, e in seguito ...
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TITO
Oscar Randi
. Nome di battaglia di Josip Broz, capo politico e militare iugoslavo, nato il 25 maggio 1892 a Kumrovec (Zagabria). La sua vita giovanile è oscura e avvolta nel mito anche per calcolo [...] estero (in Slovenia, a Praga, a Parigi) si dedicò completamente alla propaganda comunista: nel 1936 partecipò anche alla guerracivile di Spagna, quale sergente di una brigata internazionale. Poi ritornò clandestinamente in Iugoslavia, a Zagabria e a ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] della sicurezza siriana e della comunanza storica di interessi con il Libano, decise l'intervento delle truppe siriane nella guerracivile libanese (primavera 1976): tale intervento fu ratificato il 16 ottobre da un vertice di capi di stato arabi a ...
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La secessione parlamentare aventiniana 1924-1925. - Con evidente allusione all'antica storia romana, fu chiamata "Aventino" l'opposizione parlamentare italiana, riunitasi nella sede del parlamento a Montecitorio, [...] una azione risoluta, freddamente calcolata e organizzata sotto la direzione di capi responsabili autorevoli. Ma lo spettro della guerracivile gravava su tutti gli oppositori. Né la monarchia, che poteva rappresentare ancora il baluardo delle libertà ...
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Storico, nato il 27 novembre 1874 presso Knightstown (Indiana), morto il 12 settembre 1948. Insegnò dottrine politiche in università americane; ad Oxford, fu a contatto con le correnti laboriste; organizzò [...] (1926), e caratterizzato dalla medesima interpretazione della storia in termini prevalentemente di interessi economici in conflitto (la guerracivile del 1861-63 vi è descritta, tra l'altro, come "una seconda rivoluzione americana", combattuta fra i ...
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. Alla morte di Don Jaime di Borbone (1931), che aveva qualche tempo prima rinunciato ai suoi diritti alla corona spagnola in favore di re Alfonso XIII, non essendo rimasti altri eredi diretti, un ottantenne [...] sovrano effettivo e il nipote rinunciatario e sostenne di essere il legittimo erede del titolo. Morto nel 1936, in piena guerracivile, trasmise il titolo al nipote Don Saverio di Borbone-Parma, nono dei diciassette figli del duca di Parma Roberto e ...
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Nato nel 1889 a Dobrítsa in Tessaglia, Dimitrios Papandreu studiò teologia nell'università di Atene; fu consacrato prete nel 1915 e nel 1921 fu eletto vescovo di Corinto. Nominato arcivescovo di Atene [...] fermo; contribuì all'aiuto che la popolazione e il clero diedero ai perseguitati ebrei. Dopo la liberazione, scoppiata la guerracivile, D. fu chiamato a presiedere la conferenza che si tenne ad Atene tra W. Churchill e i rappresentanti dell ...
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ROATTA, Mario
Generale, nato a Modena il 2 gennaio 1887. Sottotenente di fanteria nel 1906, fu promosso capitano nel 1914. Partecipò alla prima Guerra mondiale sui fronti italiano e francese, meritandosi [...] gli fu affidato il Servizio informazioni militari. Nominato generale di brigata per meriti eccezionali dopo lo scoppio della guerracivile in Ispagna (1936-39), fu colà destinato come capo della missione militare italiana. Rimpatriò, nel 1938, con il ...
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WALKER, William
Delio Cantimori
Avventuriero americano, nato a Nashville (Tennessee) l'8 maggio 1824, morto fucilato il 12 settembre 1860 a Trujillo (Honduras). Studiò legge in patria, poi medicina [...] e centrale. Dopo il fallimento di una spedizione per la conquista dello stato di Sonora nel Messico, partecipò alla guerracivile del Nicaragua, del quale finì per farsi nominare presidente (1855-56): ma la rottura del contratto che quello stato ...
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ÁLVAREZ del VAYO, Julio - Politico e giornalista spagnolo, nato a Villaviciosa de Odón il 20 aprile 1885. Corrispondente da Parigi e poi inviato speciale in varî paesi d'Europa del quotidiano El Sol di [...] 1936, dopo le elezioni che diedero la vittoria al Fronte popolare, fu inviato ambasciatore al Messico. Ritornato durante la guerracivile, fu nominato ministro degli Affari esteri, prima nel gabinetto di Largo Caballero (ottobre 1936) e poi in quello ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...