Generale e uomo politico messicano (Città di Messico 1832 - Querétaro 1867). Nel 1856 insorse a Puebla col suo reggimento contro il governo liberale del presidente provvisorio Ignacio Comonfort. Scoppiata [...] la guerracivile (1858-60), fu a capo del partito conservatore e nel febbr. 1859 successe a F. Zuloaga come presidente della repubblica. Dopo aver assediato senza esito B. Juárez a Vera Cruz, M. fu sconfitto a Capulapán (22 dic. 1860) e costretto a ...
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Rivoluzionario e diplomatico sovietico (n. Kotel, Dobrugia, 1873 - m. 1941). Militante socialista fin dall'adolescenza, partecipò al movimento insurrezionale degli anni 1905-07 in Romania. Internazionalista [...] mondiale, partecipò alla conferenza di Zimmerwald. Recatosi in Russia all'indomani della Rivoluzione d'ottobre, durante la guerracivile fu presidente del Consiglio dei commissarî del popolo in Ucraina. Ambasciatore in Francia (1925-27), appoggiò l ...
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Avventuriero inglese (n. 1618 circa - m. Westminster 1680). Allo scoppio della guerracivile era con i parlamentari; dopo la Restaurazione, organizzò il complotto del marzo 1663 contro J. Butler duca di [...] Ormonde, ma, scoperta la congiura, fu costretto a fuggire in Olanda. Tornato in Inghilterra, sfuggì ancora alla cattura passando in Scozia coi covenanters, con i quali combatté alle Pentland Hills (1666). ...
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Famiglia senese, potente nei secc. 13º-14º. Arricchitasi nel commercio dei grani di Maremma, delle spezie e delle seterie, ebbe palazzi e torri in città, oltre 30 castelli nel contado, e (1260) un suo [...] . Rivali dei Tolomei, furono fra i promotori della sommossa che (1355) rovesciò il governo dei Nove. La guerracivile con i Tolomei fu composta per la mediazione di Firenze e di s. Caterina, ospite di Agostino Salimbeni. Poi cominciò la decadenza ...
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Uomo politico romano (1º sec. a. C.); combatté agli ordini di Cesare contro Vercingetorige e durante la guerracivile diresse il blocco contro i pompeiani a Marsiglia (49). Nel 48 fu pretore. Nonostante [...] l'affetto dimostratogli da Cesare, prese parte alla congiura contro di lui nella quale ebbe l'incarico di sollecitare personalmente la venuta del dittatore in senato. Dopo il cesaricidio, raggiunse la ...
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Generale e uomo politico uruguaiano (Paisandú 1809 - Montevideo 1868). Intervenne nella guerracivile (1840-50), e nel 1853 capeggiò la rivolta del partito dei colorados (liberali) contro i blancos (conservatori); [...] dimessosi il presidente J. F. Giró, il F., dapprima membro del triumvirato composto da lui, da J. Lavalleja e da F. Rivera, assunse la presidenza della Repubblica (1854). Rovesciato (1855), si rifugiò ...
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Militare americano (Westminster, Mass., 1839 - Washington 1925). Colonnello dei volontarî, si distinse durante la guerracivile militando nelle file dell'esercito del Potomac. A conflitto finito entrò [...] nell'esercito regolare e diresse importanti campagne contro gli Indiani: nel 1876-77 sconfisse i Sioux nel Montana, disperdendo la banda guidata da Toro Seduto; nell'ott. 1877 catturò nel nord del Montana ...
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Generale scozzese (Montrose 1612 - Edimburgo 1650). Allo scoppio della guerracivile inglese parteggiò per Carlo I, e fu nominato (1644) tenente generale e creato marchese. Con una serie di vittorie sui [...] parlamentari e sui covenanters (1644: Tippamuir; 1645: Inverlochy, febbr.; Auldcarn, maggio; Alford, luglio; Kilsyth, ag.) si impadronì della Scozia, ma non riuscì a tenere in vita l'accordo realizzato ...
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Uomo politico inglese (Londra 1594 - Chalgrove 1643), cugino di O. Cromwell. In parlamento (1621) fu tenace oppositore di Carlo I. Nel 1636 si rifiutò di pagare l'imposta navale "Ship-money" di venti sterline, [...] membri del parlamento il cui tentativo di arresto da parte del re (1642) costituì la causa immediata della guerracivile. Nel 1643 fu proposto quale capo supremo delle forze parlamentari, ma morì combattendo contro l'esercito del principe Rupert ...
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Maresciallo (Andronniki, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1949); ufficiale nella prima guerra mondiale, si schierò a sostegno della rivoluzione nella guerracivile. Durante la seconda guerra mondiale si distinse [...] poi verso la Serbia orientale, cooperando alla liberazione di Belgrado e al collegamento con le truppe di Tito. Infine partecipò alla presa di Budapest (13 febbr. 1945) e di Vienna. Al termine della guerra comandò le truppe sovietiche in Austria. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...