sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] Electric Company di Chicago, 1924-32). Dopo la Seconda guerra mondiale, il panorama degli sviluppi della s. industriale ha sono l’affermarsi di forme di religiosità laica o di religione civile, e il ritorno o la moda di antiche forme di religiosità ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] prodotti è una forma parziale o totale di retribuzione e il codice civile come tale la disciplina, disponendo che la p. agli utili particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e in particolare con la costituzione dell’IRI ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] e perciò ormai incapace di rappresentare efficacemente tutto lo Stato, il declino della sua autorità divenne inevitabile. Dopo le guerrecivili, durante l’Impero, pur conservando sempre autorità (in molti campi non solo nominale), da una serie di ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] la difesa territoriale.
La m. civile è il complesso dei provvedimenti mediante i quali la popolazione civile assicura continuità di concorso alla , che erano state lanciate sul mercato prima della guerra. Ma il più energico dei mezzi ai quali ...
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Con riferimento alla storia parlamentare europea, tendenza ‘democratica’ del liberalismo europeo che nello schieramento parlamentare ha tenuto sempre la sinistra dei partiti liberali.
Il r. inglese
Il [...] del Consiglio nazionale della resistenza con J. Moulin. Dopo la Seconda guerra mondiale il PR partecipò a tutti i governi fino al 1958, guidandone una serie di referendum abrogativi di norme civili o penali ritenute illiberali o antidemocratiche.
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] unità europea.
Opere
Tra le opere giuridiche: L'intervento adesivo (1919); La legislazione processuale di guerra e la riforma del processo civile (1921); Note critiche in tema di legislazione di diritto processuale (1922); Il progetto preliminare di ...
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disubbidiènza civile Rifiuto da parte di un gruppo di cittadini organizzati o anche di singoli individui di obbedire a una legge giudicata iniqua, attuato attraverso pubbliche violazioni della legge in [...] introdotta nel 19° sec. negli USA da H.D. Thoreau, imprigionato per essersi rifiutato di pagare le tasse in occasione della guerra che il suo paese conduceva contro il Messico. La d.c. acquistò ampia risonanza nel corso degli anni Venti del 20° sec ...
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Uomo politico cinese (prov. di Zhejiang 1910 - Taibei 1988), figlio di Jiang Jieshi. Dopo aver ricoperto incarichi amministrativi e politici durante la guerra antigiapponese e quella civile, seguì il padre [...] a Taiwan (1949), dove riorganizzò il Guomindang e assunse il controllo dei servizî segreti. Ministro della Difesa (1965-69), viceprimoministro (1969-72), primo ministro (1972-78), nel 1975, dopo la morte ...
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MILITARISMO
Gianfranco Pasquino
Il termine indica, secondo A. Vagts (1937), il più autorevole studioso in questa materia, "il dominio del militare sul civile, un'indebita preponderanza delle esigenze [...] propensione e una pratica che possono essere fatti propri dagli stessi civili. Il m. tende dunque a impregnare di sé e dei suoi società e dell'economia; si nutre della preparazione alla guerra e plasma di conseguenza la vita sociale organizzata. È ...
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RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] d'un paese o d'un popolo, di solito per mezzo di una guerra o di un'insurrezione armata, da un dominio considerato straniero; sia la formazione classi abituate a una posizione d'inferiorità economica e civile si ribellano a essa.
Se in un determinato ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...