Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] direzione del cambiamento -, ma soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, e poi negli anni sessanta con l' sul grado di rispetto e garanzia reale dei diritti politici e civili. In questa ottica, tutta 'liberale', il tentativo più sistematico, ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] sistemi di welfare nei paesi dell’Oecd avviene dopo la Seconda guerra mondiale, ma è a partire dalla fine degli anni Settanta che ), ma il welfare viene rimesso nelle mani della società civile, che può decidere di abbassare fino a eliminarla la ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] . Se da una parte il mancato coinvolgimento della società civile (associazioni di utenti, blogger, ecc.) costituisce per alcuni identità.
La fine di Bin Laden e il bilancio della guerra globale al terrorismo
Con un’operazione segreta, il 2 maggio ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] città medievali e le dittature del periodo tra le due guerre, gli accordi corporati sono stati rari, assai selettivi e , XI, 4, pp. 477-501.
Black, A., Guilds and civil society in European political thought from the twelfth century to the present, ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] che usciva da un decennio di carestie dovute alla guerra. Essa prevedeva sussidi alla produzione e l’acquisto delle europea in materia di sicurezza’ e l’Eu svolge missioni civili e militari in tutto il mondo.
Metodo comunitario e intergovernativo
Il ...
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Vedi Italia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Italia costituisce il quarto stato dell’Unione Europea (Eu) in termini di popolazione e ricchezza economica. In virtù della propria collocazione [...] altri ancora un peso morto. Prima delle fine della Guerra fredda vi furono divergenze e screzi politici, come la 20%. Il settore che registra il consumo più elevato è quello civile (34,9%), seguito dai trasporti (32%), quindi dall’industria ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Andreotti.
Il segno della maturazione intellettuale e civile di Moro lo si trova invece in modo ., Bologna 1978; G. De Rosa, prefazione a G. Gonella, Verso la seconda guerra mondiale. Cronache politiche. ‘Acta Diurna’ 1933-1940, a cura di F. Malgeri, ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] legalità alla Chiesa nei paesi dell’Europa orientale durante la Guerra fredda.
Ma la Chiesa è tornata ad essere una potenza , Thomas 1999).
Più in generale, gli attori della società civile globale sono non solo cresciuti in numero ma anche, secondo ...
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Demagogia
Luciano Canfora e Giorgio Fedel
Nel mondo antico e moderno
di Luciano Canfora
Nel mondo antico e moderno Invano si cercherebbe una chiara e univoca indicazione del significato negativo del [...] , che oppone 'demagogia' a 'politica civile'. La politica civile designa un modello ideale di interazione politica perorano dei corsi d'azione alternativi (fare la guerra o non fare la guerra, costruire templi o non costruirli, ecc.). I sostenitori ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] e per l'introduzione anche in Savoia della costituzione civile del clero, il M. cercò di fomentarlo. Ormai e i figli e si portò a Kronštadt dove si imbarcò sulla nave da guerra russa "Hambourg" che giunse a Calais il 20 giugno. Il 24 giugno era ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...