Giumayyil, Amin
Politico libanese (n. Bikfaya 1942). Esponente del partito della destra cristiana maronita, fondato dal padre Pierre G., le Falangi libanesi. Sullo sfondo della guerracivile, nel 1975, [...] . Succeduto a quest’ultimo come presidente della Repubblica, portò a termine il mandato (sett. 1988), ma malgrado i suoi tentativi di conciliazione lasciò il Libano ancor più diviso dalla guerracivile e dal frazionamento politico-confessionale. ...
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Ojukwu, Chukwuemeka Odumegwu
(detto Emeka) Militare e politico nigeriano (n. Nnewi 1933). Membro della comunità e governatore militare della Regione orient. nel 1966, nel 1967 ne dichiarò l’indipendenza [...] con il nome di Repubblica del Biafra, assumendone la presidenza e aprendo una durissima guerracivile. Con la sconfitta dei secessionisti (1970) si rifugiò in Costa d’Avorio. Ottenuto il perdono, tornò in Nigeria nel 1982 e riprese l’attività ...
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FRELIMO (Frente de libertacao de Mocambique)
FRELIMO
(Frente de libertação de Moçambique) Principale partito mozambicano, fondato nel 1962 da Eduardo C. Mondlane. Forza marxista rivoluzionaria, si [...] rivolgeva in particolare ai contadini. Condotta la guerra antiportoghese e conquistata l’indipendenza (1975), il FRELIMO governò il Paese come partito unico, fronteggiando una lunga guerracivile, fino al 1990. Successive elezioni multipartitiche lo ...
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Amal
Movimento politico e militare libanese d’ispirazione sciita. Il nome, che significa in arabo «speranza», è l’acronimo di «corpi della resistenza libanese». A. nacque nel 1975 come milizia del movimento [...] sciita nel Libano meridionale durante la guerracivile, prima di Hizbullah. Dalla fine della guerra (1990), è presente come partito nel parlamento libanese. ...
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La Bosnia-Erzegovina è stata al centro della guerra che ha interessato i territori della ex Iugoslavia all’inizio degli anni Novanta. A seguito del referendum del 1° marzo 1992, che sanciva l’indipendenza [...] . L’evento trascinò anche la Bosnia (dopo la Slovenia e la Croazia) nella guerra di dissoluzione della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia. Il violento conflitto civile, che interessò la Bosnia fino al 1995, vide il coinvolgimento dei tre ...
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dicembre 1991
Il Front islamique du salut (Fis) vince il primo turno delle elezioni politiche.
gennaio 1992
Colpo di stato. Il presidente Chadli Benjedid è dimissionato e l’Haut Conseil de Sécurité (Hcs), [...] a tempo indeterminato. La stima dei morti in un anno di conflitto civile è di 15.000 persone.
gennaio 1994
Il generale Liamine Zéroual è elezioni presidenziali.
settembre 1999
La legge sulla ‘Concorde civile’ è approvata, tramite referendum, con il 98 ...
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Guerra, aspetti strategici
CCarlo Jean
di Carlo Jean
Guerra, aspetti strategici
sommario: 1. La rivoluzione negli affari di sicurezza. 2. La natura della strategia. 3. Le dimensioni della strategia. [...] aree esterne, al fine di evitare uno scontro diretto, le guerre odierne interessano prevalentemente gli Stati al loro interno e provocano vittime soprattutto tra la popolazione civile. Questa situazione determina un disordine regionale che rischia di ...
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Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] e L. Harmel.
Nel periodo precedente allo scoppio della Prima guerra mondiale il movimento democratico cristiano si sviluppò in vari paesi europei: un profondo bisogno di rinnovamento nella società civile e politica, contribuirono a minare il quadro ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] concorso anche processi di natura politica, dalla fine della guerra fredda alla moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto , in età piuttosto giovanile e di stato civile celibe. Da questa tipologia generale si registrano scostamenti ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] a garanzia dell’adempimento passi al creditore. Il Codice civile lo vieta espressamente agli artt. 1963 e 2744, aprile 1915); il P. Briand-Kellogg, per la rinuncia alla guerra come strumento di politica internazionale (Parigi, 27 agosto 1928); il ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...