Talebani (o Taliban) Gruppo di fondamentalisti islamici formatisi nelle scuole coraniche afghane e pakistane (dal pashtō ṭālib «studente»), impegnato nella guerriglia antisovietica in Afghanistan; tra [...] il 1995 e il 1996 sono emersi come vincitori della guerracivile afgana successiva al ritiro dell’URSS e, conquistato il potere, hanno imposto un regime teocratico basato sulla rigida applicazione della legge coranica. Rovesciati dall’intervento NATO ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] III (1252-53); nel 1256 accorse a Torino a liberare il fratello Tommaso, quindi tornò in Inghilterra ma, scoppiata la guerracivile, si rifugiò in Francia. Più tardi, scomunicò i baroni ribelli (1263-64), e ritornò dopo la vittoria di Enrico III ...
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Poeta gallese (Newton St. Bridget, Galles meridionale, 1622 - ivi 1695); dall'antica popolazione dei Siluri, abitanti della sua regione nativa, gli venne l'epiteto di Silurist. Dopo un esordio come autore [...] . Henry non si laureò a Oxford, ma si recò a Londra a studiare legge, proposito che venne frustrato dallo scoppio della guerracivile. Nel 1643 cominciò a esercitare la medicina a Brecknock, dove però non rimase a lungo, per fare ritorno al suo paese ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Torino 1593 - ivi 1657), figlio di Carlo Emanuele I; cardinale a quindici anni, arcivescovo di Monreale, canonico di Torino e vescovo di Vercelli (1611), fu nominato altresì [...] della cosiddetta Madama Reale, la reggente Cristina, protestando la nullità della sua reggenza, e dando origine alla guerracivile tra "cardinalisti" e "madamisti". Maurizio ottenne molti successi, occupando varie terre e città (1639), e da ultimo ...
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Uomo politico e sacerdote (Cabeza del Buey 1761 - Lisbona 1829). Professore di filosofia, poi rettore (1787-89) dell'univ. di Salamanca, fu eletto nel 1810 deputato per l'Es tremadura. Esponente delle [...] rivoluzione del 1820, nominato vescovo e infine eletto deputato (1822). Rifugiatosi a Lisbona dopo la reazione, fu coinvolto nella guerracivile scoppiata fra i partigiani di Don Miguel e di Don Pedro, e imprigionato nella torre di San Julián de la ...
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Lollardo (Lincolnshire 1380 circa - Praga 1455). Rettore della St. Edmund's Hall di Oxford (1410-14), aderì presto alle idee di Wycliff e dovette fuggire in Boemia (1416 circa). Protetto dalla regina Elisabetta, [...] . Delegato boemo al Concilio di Basilea (1433), ebbe gran peso nella rottura dei Boemi col concilio. Allo scoppio della guerracivile, quando gli "orfani" passarono alla parte moderata, P. si schierò coi taboriti; ma non perdette la sua influenza e ...
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Sacerdote e patriota spagnolo (Villoviado, Burgos, 1769 - Alençon 1844). Di umili origini, parroco del paese natale, nel 1808 divenne uno dei capi delle bande che condussero la guerriglia contro gli invasori [...] dell'assolutismo, giungendo nel 1823 a combattere al fianco dei Francesi contro i liberali. Morto Ferdinando VII (1833) e scoppiata la guerracivile, M. si schierò con don Carlos; dopo la convenzione di Vergara (1839), che pose fine alla prima ...
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Benedettino catalano (Arbós, Tarragona, 1908 - Barcellona 1968). Sacerdote nel 1933, durante la guerracivile spagnola si rifugiò in Italia. Rientrato in Spagna, fu eletto abate di Montserrat (1941). Nei [...] primi anni favorevole, poi oppositore del regime franchista, nel 1965 fu costretto a lasciare la Spagna e a ritirarsi nel monastero di Viboldone in Lombardia; privato (1966) dalla Santa Sede del titolo ...
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Pastore (Boston, Mass., 1814 - New York 1882) della Chiesa congregazionalista di New York (dal 1839), diresse per molti anni dal 1846 The Christian Inquirer, un importante settimanale unitario, su cui [...] i problemi assistenziali, sì da meritare nel 1877 la carica di primo presidente della Civil service reform association. Durante la guerracivile aveva goduto di larga notorietà per il sermone Unconditioned loyalty (1863), enormemente diffuso. ...
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Storico (Gaton de Campos, presso Palencia, 1879 - Vicalvaro, presso Madrid, 1936); entrato nella Compagnia di Gesù nel 1894, si distinse ben presto per i suoi lavori di paleografia e di storia delle fonti [...] medievali spagnole. La sua opera più importante rimane però la Historia eclesiástica de España, che giunge fino al 1085. L'opera è rimasta incompiuta per la tragica morte dell'autore durante la guerracivile spagnola. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...