Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] il diritto naturale è ispirato al buono e al giusto e il diritto civile all'utile di una determinata città, ciò che li distingue è un criterio se lo stato di natura sia di pace o di guerra, che divide Pufendorf da Hobbes; se l'istinto fondamentale ...
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Fondazioni
Sergio Ristuccia
Il significato giuridico di fondazione
Un patrimonio per uno scopo o, più brevemente, 'patrimonio finalizzato': è questa la definizione più sintetica possibile della fondazione. [...] l'illusione di avere finalmente debellato calamità come la guerra aveva contagiato quasi tutti. A questo primo momento sue radici in un nuovo impianto morale e organizzativo dove la società civile conti di più, dove ci sia un rapporto di fiducia fra ...
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Diritto all’abitare
Umberto Breccia
L’abitare e i diritti sociali
Peripezie dei diritti sociali
Nelle carte costituzionali del secondo dopoguerra, sebbene molte e autorevoli fossero le voci perplesse [...] tutto transitoria, che richiama alla mente tempi e bagliori di guerra e che ormai è ingiustificabile (in tali termini, per Sacco, G. De Nova, Il contratto, i° vol., Trattato di diritto civile, a cura di R. Sacco, Torino 20042.
U. Breccia, Diritto all ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] dei giuristi dal 1902 al 1949
In Cina dopo la guerra dell’Oppio della metà dell’Ottocento, come in Giappone e il diritto romano, 1954, i° vol., pp. 441 e sgg.).
Il codice civile del 1928-1931 è ancora in vigore, con modifiche, a Taiwan. L’isola, ...
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Domenico Dalfino
Abstract
L’evoluzione storica del regolamento di giurisdizione viene tracciata attraverso l’analisi della dottrina e della giurisprudenza: dalla genesi dello strumento processuale del [...] dalla notificazione del decreto.
Dunque, un’«arma di guerra» (risalente alla conservazione nell’art. 13 l Cass., S.U., 7.5.2010, n. 11093, in Foro it. Rep., 2010, voce Giurisdizione civile, n. 66; in senso contrario, v. Cass., S.U., 11.2.2003, n. 2062 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] in vigore il codice francese e dopo la Restaurazione quello austriaco; dopo la Seconda guerra di indipendenza (1859) sarà dichiarato in vigore il codice civile sardo-piemontese del 1837, cui si oppongono però forti resistenze, preferendo appunto il ...
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L’abuso del diritto nella disciplina dei contratti
Claudio Scognamiglio
La stagione presente del diritto dei contratti, inserita appieno nella dinamica della complessità propria della società contemporanea, [...] strumenti che permettevano al diritto di vincere la sua difficile guerra con il tempo ed il suo fluire, dunque con il può essere fonte di spunti preziosi anche per l’area del diritto civile. Infatti, sempre più di frequente è stato chiarito, nel corso ...
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Guido Alpa
Abstract
Il processo di integrazione europea si è recentemente messo in moto per la confezione di un ‘codice civile europeo’, cosicché accanto allo ‘spazio economico’ e allo ‘spazio giudiziario’, [...] esse erano già state vagliate subito dopo la seconda guerra mondiale da Rodolfo Sacco, che segnalava come la scelta . Europa, 1996, I, 43 ss.; Vranken, M., Fundamentals of European Civil Law, Londra, 1997; Von Bar, C., The Common European Law of ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] Italia e Francia del 21 nov. 1898, che pose fine alla guerra doganale tra i due Paesi.
P. Pecorari
Negli anni di fine e i suoi convincimenti circa il ruolo del cristianesimo nella vita civile (Zambarbieri, 1994, p. 501).
Dopo la morte di Rudinì ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] dodici anni, dopo aver compiuto gli studi di diritto civile entrò nel priorato vicino di Monastier-Chirac, dove incoronato il 6 novembre successivo. Nel conflitto franco-inglese della guerra dei Cent'anni si era ritenuto che il trattato di Brétigny ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...