Giustizia, accesso alla
Mauro Cappelletti
Dimensioni della 'giustizia' nelle società contemporanee
Un'analisi dei principali avvenimenti e delle grandi tendenze evolutive negli ordinamenti giuridici [...] portata senza precedenti, culminate in due tragiche guerre mondiali e nell'oppressione esercitata da forme odiose , La protection d'intérêts collectifs et de groupe dans le procès civil, in "Revue internationale de droit comparé", 1975, pp. 371 ss ...
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Luigi Palmieri
Abstract
Il 28 febbraio 2002 il Consiglio dell’Unione europea, con la decisione 2002/187/GAI, ha istituito Eurojust che costituisce – nel panorama sopranazionale – il più importante organismo [...] ad esso, una maggiore convergenza nel settore civile, nonché il reciproco riconoscimento delle decisioni investigative comuni, i punti di contatto della Rete per i crimini di guerra, i punti di contatto della Rete in materia di corruzione (Aprile, ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] " (ibid., p. 460), non intendeva deflettere dall'opera di riconquista delle prerogative del potere civile, che, approfittando del torbido periodo della guerra, sia il clero locale, sia la Curia romana, avevano saputo abilmente distrarre in proprio ...
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Francesco Seatzu
Abstract
Sono esaminate le peculiarità delle organizzazioni internazionali a carattere economico e finanziario. Premessi alcuni cenni ai principali criteri utilizzati nella dottrina [...] proliferate com’è noto dopo alla seconda guerra mondiale, e le altre organizzazioni internazionali. attività della Banca Mondiale alle attività e/o interessi della società civile internazionale nelle sue varie componenti fa sì che al panel ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] dei giuristi di Pavia e divenne lettore di diritto civile in quella università, incarico che tenne per dieci anni dovuto subire nel marzo di quell'anno, dopo pochi giorni di guerra, la conquista di Brescia da parte di Venezia, coalizzata con Firenze ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] e l’unione protestante di Halle, in previsione della guerra contro il blocco asburgico-pontificio, che Sarpi auspicava disponibile a impegnarsi a Mantova «nel primo lavoro d’ordinario in Civili della sera», per lo stipendio «di scutti mille da libre ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto civile e canonico tenute da Uguccione da Pisa. Fece ritorno a Roma intesa da I. in una doppia accezione: sia come guerra contro gli infedeli per la riconquista dei luoghi santi sia ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] dal 1393 e per diversi anni, un insegnamento di diritto civile nello Studio di Pavia.
Nel giugno 1398 ripresero il potere 1426 riprese vigore l'azione dei fuorusciti favoriti dalla guerra scatenata da Venezia contro Milano e dal malcontento diffusosi ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] ; fu quindi trasferito alla lettura straordinaria di diritto civile (ottobre 1497), che mantenne anche nel 1498, con di Milano, del volere N. S.re concorrere con loro a la guerra…" (Wirz, p. 11).
Il tentativo di accordo tra Francia e Confederazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] di repressione di qualsiasi, anche embrionale, forma di dissenso, civile o religioso), ma anche, per un altro verso, più e inclina a una visione ‘secolarizzata’ dello Stato e della guerra, il cui fondamento di legittimità non è più ricercato in una ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...