Massa d’acqua che circonda la terraferma e ricopre gran parte della superficie terrestre. In senso stretto, si indicano con il termine oceano gli spazi acquei più vasti e si chiamano m. distese acquee [...] marini soggetti alla sua sovranità.
Le navi da guerra possono eseguire in alto m. attività operative (quali di t, per oltre due terzi prodotti da scarichi industriali e civili. Ma si è valutato che l’inquinamento atmosferico è responsabile (tramite ...
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L’attività dello Stato diretta all’attuazione della norma giuridica nel caso concreto, e l’insieme degli organi cui è demandata tale funzione.
Cenni storici
Nel diritto romano, si intendeva per iurisdictio [...] esercitanti le stesse funzioni. Nel 367 a.C. la g. civile fu attribuita al praetor urbanus; poi fu creato un praetor peregrinus, specificate dalla legge; i tribunali militari, che, in tempo di guerra, hanno la g. nei casi stabiliti dalla legge e, in ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] istituiti per l’esercizio della giurisdizione in materia civile, penale e amministrativa; negli ordinamenti liberal- via divennero fonti di arricchimento personale mediante il bottino di guerra e le estorsioni ai provinciali. I magistrati forniti di ...
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Il tribunale ordinario, al quale insieme agli altri giudici ordinari è attribuito dalla Costituzione l’esercizio della giurisdizione (art. 102, 1° co.), ha sede in ogni capoluogo determinato dalle tabelle [...] In particolare, per ciò che concerne la competenza per le cause civili di primo grado, il tribunale è competente per tutte le cause previsti dal codice penale militare di guerra e di pace. In tempo di guerra ha la giurisdizione stabilita dalla legge; ...
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Giurista e uomo politico italiano (Torino 1856 - Roma 1933), figlio di Antonio (1817-1877); prof. di diritto romano a Camerino (1879), Siena (1881), Roma (1884-1931); socio naz. (1918) e presidente (1926-32 [...] Giustizia (1909-10), ministro senza portafoglio per la Propaganda di guerra (1916-17) e ministro degli Esteri (1919-20). Delegato dogmatica. Opere: I problemi dello Stato italiano dopo la guerra (1918); Discorsi alla Società delle Nazioni (1932); ...
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trasporti, sistema dei Il complesso delle vie di comunicazione e dei mezzi con i quali si realizza il trasferimento di persone o di cose da un luogo a un altro.
Diritto
Il codice civile (art. 1678) definisce [...] è altresì il mezzo utilizzato dal vettore. Le disposizioni del codice civile si applicano ai t. ferroviari, stradali e terrestri in genere e idrocarburi, decretato dai paesi arabi durante la guerra arabo-israeliana del 1973, il quale produsse una ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] . Il procedimento è regolato specificamente dal codice di procedura civile (art. 706-711), ma la relativa disciplina deve di stipulare trattati, stringere alleanze e di muovere guerra). Nella visione lockiana, il potere giudiziario, conformemente ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] prodotti è una forma parziale o totale di retribuzione e il codice civile come tale la disciplina, disponendo che la p. agli utili particolare rilievo in Italia dopo la fine della Seconda guerra mondiale e in particolare con la costituzione dell’IRI ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] e perciò ormai incapace di rappresentare efficacemente tutto lo Stato, il declino della sua autorità divenne inevitabile. Dopo le guerrecivili, durante l’Impero, pur conservando sempre autorità (in molti campi non solo nominale), da una serie di ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] principi generali codificato con l’art. 8 delle preleggi del codice civile. L’art. 2078 c.c. precisa che il rapporto di lavoro processo finalizzato a limitare e bandire il ricorso alla guerra iniziato con il Patto della Società delle Nazioni del ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...