Uomo politico cinese (Huai'an Xian, Jiangsu, 1898 - Pechino 1976). Comunista e sostenitore di Mao Zedong, guidò l'alleanza (1937) tra il suo partito e i nazionalisti nella guerra contro il Giappone. Primo [...] mondiale, durante la missione del gen. Marshall (dic. 1945 - ag. 1946), e ancora durante la guerracivile. Il 1º ott. 1949 Z. fu nominato da Mao Zedong primo ministro e ministro degli Esteri della Repubblica Popolare di Cina (lasciò la seconda carica ...
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Secondogenito (Londra 1630 - ivi 1685) di Carlo I e di Enrichetta Maria, seguì il padre durante il periodo della guerracivile, poi se ne staccò e raggiunse la madre a Parigi. Nel 1648 partecipò al blocco [...] C. sposava Caterina di Braganza, che gli portò in dote Tangeri e Bombay. Attratto nell'orbita della politica di Luigi XIV, fu in guerra con l'Olanda dal 1664 al 1667, ottenendo la cessione di New Amsterdam (New York), e, concluso col re di Francia il ...
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Drammaturgo, poeta e regista cinematografico spagnolo (n. Melilla, Marocco spagnolo, 1932). Segnalatosi giovanissimo a Madrid con due lavori teatrali, Los soldados e Los hombres del triciclo, si trasferì [...] da un suo romanzo autobiografico del 1959, Baal Babylone), nel quale rievoca, in un alternarsi di realismo crudele e di allucinazione, la guerracivile, la tragica morte del padre e la figura della madre. Dopo questo film, che resta la sua prova più ...
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Uomo politico romano (2º-1º sec. a. C.); legato pretorio nella guerra sociale, debellò i Marsi (88 a. C.); console con Gneo Ottavio nell'87 a. C., si mise in urto col suo collega per aver proposto una [...] legge che ammetteva i liberti alle votazioni. Ne seguì una nuova guerracivile e, con il trionfo di C. e di Mario, l'abrogazione degli ordinamenti sillani dell'88 e il ritorno in vigore delle leggi Sulpiciane dello stesso anno. La politica mariana di ...
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Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] (1852-53 e 1859-65), appoggiando l'opera di Cavour in Italia e sostenendo la neutralità britannica nella guerracivile americana. Nuovamente primo ministro (1865-66), tentò di promuovere un nuovo allargamento del suffragio, ma non fu appoggiato ...
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Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] del presidente Orbegozo durante la guerracivile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo il conflitto con la Bolivia (1841) abbatté nel 1844 il dittatore Vivanco. Con la sua prima presidenza (1845- ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] crimen (1980; trad. it. 2021); Herrumbrosas lanzas (3 voll., 1983, 1985, 1986; trad. it. 1990) sui temi della guerracivile; En la penumbra (1989); con cui B., oltre a confermare le sue capacità introspettive, raggiunge una nuova chiarezza stilistica ...
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Pensatore politico inglese (n. East Sutton, Kent, 1588 circa - m. 1653), uno dei massimi teorici dell'assolutismo. Studiò a Cambridge e a Londra, fu nominato baronetto da Carlo I e subì persecuzioni durante [...] la guerracivile. Nel 1648 pubblicò tre opere (The Free-Holders grand inquest touching our sovereigne lord the king and his parliament; The anarchy of a lim ited or mixed monarchy; The necessity of the absolute power of all kings and in particular of ...
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Uomo politico cinese (Jiaozheng, Shanxi, 1920 - Pechino 2008). Iscrittosi al Partito comunista cinese nel 1935, partecipò alla guerra di liberazione contro i Giapponesi e alla guerracivile contro il Guomindang. [...] Dopo aver ricoperto importanti incarichi di partito e di governo nella provincia dello Hunan durante gli anni Cinquanta e Sessanta, nel 1971 si trasferì a Pechino dove divenne uno stretto collaboratore ...
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Figlia (Pont-à-Mousson 1430 - castello di Dampierre, Angiò, 1482) di Renato d'Angiò, sposò (1445) Enrico VI d'Inghilterra e, alla corte, sostenne Guglielmo di Suffolk e poi Edmondo conte di Somerset, i [...] di Riccardo, la regina lasciò Londra, ma nell'ott. 1456 aveva già riconquistato il potere. Nel 1459 scoppiò però la guerracivile: Riccardo vinse a Northampton (1460), e M. fuggì nel Galles e poi in Scozia. Quando però Riccardo cadde in battaglia ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...