Autore inglese di un diario e di scritti varî, nato di buona famiglia nel 1620, a Wotton, nel Surrey, morto nel 1706. Nel 1637 intraprese lo studio delle leggi nel Middle Temple di Londra, e l'anno stesso [...] 1640 ritornò al Middle Temple. Nel 1641 si arruolò nell'esercito olandese, tornando in patria alla vigilia dello scoppio della guerracivile, ma dopo tre giorni passati nell'esercito del re, si ritirò a Wotton, dove attese ad apportare migliorie alla ...
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SOULT, Nicolas-Jean-de-Dieu
Alberto Baldini
Duca di Dalmazia, maresciallo di Francia, nato a Saint-Amans-la-Bastide il 29 marzo 1769, morto nel suo castello di Saint-Amans il 26 novembre 1851. Arruolatosi [...] nominato (1814) governatore della 13ª divisione militare. Fu un fervente sostenitore della guerracivile in Vandea: risale a quell'epoca la sua prima nomina a ministro della Guerra.
Dopo lo sbarco di Napoleone a Cannes, il S. tornò all'imperatore ...
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(App. III, I, p. 339)
Scrittore spagnolo. Membro della Real Academia dal 1957, e senatore nelle prime elezioni democratiche (1977), ha ricevuto il premio Nacional de Literatura nel 1984, il Príncipe de [...] del año 1936 en Madrid (1969) ritrae in chiave tragicomica l'ambiente della capitale all'inizio della guerracivile; Oficio de tinieblas, 5 (1973), strutturato in ''frammenti'' chiamati mónadas, intende distruggere gli schemi narrativi tradizionali e ...
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Generale romano, al servizio degli imperatori Onorio e Valentiniano III. Ci sono ignoti l'anno e il luogo della sua nascita; lo troviamo ricordato per la prima volta nel 414, quando difese Marsiglia dai [...] in Italia. Ivi Placidia lo nominò patricius e magister militum e lo inviò a combattere contro il potentissimo Ezio. La guerracivile fra i due generali si concluse con una battaglia presso Rimini: Bonifacio riuscì vittorioso, ma due mesi dopo morì in ...
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Scrittore spagnolo, nato a Parigi nel 1903, morto in esilio, in Messico, nel 1972. Ancora bambino si trasferì coi genitori a Valencia. Fin dal suo arrivo in Spagna adottò il castigliano come unico veicolo [...] , ristampato, con aggiunte, nel 1965) e i cinque atti unici del Teatro incompleto (1931). Ma è a partire dall'esperienza della guerracivile e dell'esilio, con i suoi esiti e problemi umani, personali e sociali che si precisa e si affina la vocazione ...
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VANDERBILT, Cornelius
Henry FURST
Armatore americano, nato vicino a Stapleton (Staten Island) nel 1794, morto a New York il 4 gennaio 1877. Non andò affatto a scuola, e si mise da giovane al lavoro. [...] del Sur, concorrendo con successo con la strada del Panama. Durante la guerra della Crimea inaugurò una linea tra New York e Le Havre. Allo scoppio della guerracivile ritirò i suoi dieci milioni dalla navigazione e si diede alle ferrovie. Durante ...
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Nato a Valladolid il 25 gennaio 1425, da Giovanni II, salì al trono nel 1454. Debole re, incapace assolutamente di dominare la riottosa nobiltà castigliana, esposto al ludibrio pubblico dalle relazioni [...] per erede il fratello don Alonso, abbandonare il suo favorito Beltrán de la Cueva. Ma nemmeno questo bastò a far cessare la guerracivile: nel giugno 1465 don Alonso veniva acclamato re di Castiglia dai ribelli; e solo nel 1468, morto don Alonso e ...
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ÁLAVA, Miguel Ricardo de - Nacque a Vitoria nel 1781, morì ai Bagni di Barèges nel 1843. Fu uomo di guerra e diplomatico, incline alle idee liberali e riformatrici. Servì prima nella marina, poi nell'esercito. [...] , per contrapporsi al pretendente don Carlos, ebbe concesso lo "Statuto Reale". Ma due anni dopo, in mezzo alla guerracivile tra Carlisti e Cristini, e in occasione del pronunziamento che impose al governo spagnolo il ristabilimento effimero della ...
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TYLER, John
Henry FURST
Decimo presidente degli Stati Uniti, nato a Greenway, nella contea di Charles City (stato di Virginia), il 29 marzo del 1790, morto a Richmond il 18 gennaio 1862. Laureatosi [...] l'appoggio del Van Buren, si ritirò dalla lotta. Fece grandi sforzi per la conciliazione, onde evitare la guerracivile: ma una volta scoppiato il conflitto, consigliò la secessione dall'Unione, e prese parte attiva nelle assemblee legislative ...
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Popolo illirico che nell'età classica era stanziato ai confini settentrionali della Macedonia. Più precisamente, i Dardani occupavano le due rive dei corsi superiori dell'Axius (Vardar) e della Marava, [...] Battuti da Silla nell'85 a. C. sembra siano stati assoggettati da C. Scribonio Curione fra il 76-74. Nella guerracivile fornirono aiuti a Pompeo. Poche, le loro città; alcune di queste, come Naissus, Scupi, sopravvissero, quasi immutate nel nome, e ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...