Abitanti nomadi, di stirpe tatara, delle steppe della Russia meridionale. Dal 15° sec. accanto a essi apparvero i C. russi che, nella steppa, trovarono la libertà sottraendosi al potere dello Stato e [...] Don organizzati con gli stessi principi di libertà, uguaglianza e autonomia. Nel corso della rivoluzione bolscevica e della guerracivile i C. si schierarono dalla parte della Russia e, dopo la sconfitta, continuarono a condurre la guerriglia contro ...
Leggi Tutto
Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] in tutto il mondo arabo, hanno coinvolto vari centri urbani. La rivolta si è trasformata progressivamente in una guerracivile in cui si sono affrontate le forze del regime e l’opposizione armata, composta in prevalenza dalla maggioranza sunnita ...
Leggi Tutto
(abbr. Hants) Contea dell’Inghilterra meridionale (3679 km2 con 1.276.800 ab. nel 2007). Capoluogo Winchester. Il territorio si affaccia a S sulla Manica e comprende a O il bacino inferiore del fiume [...] la conquista normanna (1066), Winchester divenne la capitale del regno, in concorrenza commerciale con Londra. Durante la guerracivile, Basing nel H. costituì uno dei centri principali della resistenza dei realisti; fu conquistato e distrutto dai ...
Leggi Tutto
Kuban´ (it. Cuban; presso i Nogai Kuman, presso i Circassi Phshiz) Fiume del Caucaso settentrionale (907 km, bacino 61.000 km2). Scende in direzione N dal versante occidentale del Monte El´brus (da 3000 [...] sottomissione dei Circassi e la fine delle guerre caucasiche si aprì per i Cosacchi un periodo di vita pacifica, interrotto dalla partecipazione alle guerre del 1877-78, del 1904-05, del 1914-18 e alla guerracivile del 1918-20, quando diedero vita a ...
Leggi Tutto
Città dell’Inghilterra nord-occidentale (188.200 ab. nel 2008), capoluogo del Lancashire, a NO di Manchester, porto sulla riva destra del fiume Ribble. Industrie tessili, meccaniche, aeronautiche, chimiche [...] economica, affidata principalmente all’industria dei panni di lana, fu bruscamente interrotta dalla peste del 1349-50. Durante la guerracivile P., i cui abitanti dopo la Riforma erano rimasti in buona parte fedeli alla Chiesa di Roma, si schierò ...
Leggi Tutto
Presidente degli Stati Uniti (Cuyahoga County, Ohio, 1831 - Elberon, New Jersey, 1881). Membro repubblicano (1859) del senato dell'Ohio antischiavista, si occupò del reclutamento per la guerracivile. [...] Ufficiale dei volontari dell'Ohio, liberò il Kentucky, vinse la battaglia di Middle Creek e partecipò a quella di Chickamauga; per i suoi meriti militari fu promosso prima generale di brigata, poi maggior ...
Leggi Tutto
Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] dell'All Souls College (Oxford). Allo scoppio della guerracivile, si unì al re Carlo I e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il suo primo libro in difesa della Chiesa, The sacred order and offices of episcopacy (1643). In difesa ...
Leggi Tutto
Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] intesa con la Russia, si schierarono i Maurocordato, i Kunduriòtis, i Kolèttis, i Miaùlis che iniziarono una vera e propria guerracivile, presto domata, ma che portò comunque all'uccisione del C., ad opera di due membri della famiglia Mauromichàlis. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Londra 1792 - Richmond, Londra, 1878). Deputato whig dal 1813, si distinse presto per le sue battaglie liberali, opponendosi nel 1817 alla sospensione dell'Habeas corpus e divenendo dal [...] (1852-53 e 1859-65), appoggiando l'opera di Cavour in Italia e sostenendo la neutralità britannica nella guerracivile americana. Nuovamente primo ministro (1865-66), tentò di promuovere un nuovo allargamento del suffragio, ma non fu appoggiato ...
Leggi Tutto
Generale e uomo politico peruviano (Tarapacá 1797 - Tiviliche, Arica, 1867); popolarissimo e assertore della legalità, dominò la scena politica del suo paese nei decennî successivi alla liberazione. Partigiano [...] del presidente Orbegozo durante la guerracivile del 1834, e dopo il 1837 del suo rivale Gamarra, con il quale fu ministro della Guerra, dopo il conflitto con la Bolivia (1841) abbatté nel 1844 il dittatore Vivanco. Con la sua prima presidenza (1845- ...
Leggi Tutto
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto c., in senso ampio, il complesso delle...