Serena Giusti
La politica estera della Russia, nelle sue successive manifestazioni politiche (Impero, Unione Sovietica, Federazione Russa), è stata accompagnata dal persistente desiderio di assurgere [...] tradizionali confini della regione; o forze come Hezbollah libanese che sono parte del governo di Beirut ma ha deciso d’intervenire in Siria, nella più devastante e caotica guerracivile che la regione abbia mai avuto? Quali sono i suoi scopi ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] di Porci con le ali partì come medico volontario nella guerracivile in Libano, prestando servizio nei campi in Palestina. A attraverso la propria professione. Sul fronte libanese conobbe Gabriel Caro Montoya, giovane rivoluzionario colombiano ...
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Asia
Grazia Paganelli
Cinematografia
Non è possibile definire una cinematografia asiatica che, seppure idealmente, raccolga sotto un denominatore comune le varie forme espressive emerse in questo continente. [...] italiano Giordano Pedotti, viene generalmente considerata il primo film libanese. A differenza della Siria, qui i primi passi sovietica, gli studi più produttivi).In particolare la guerracivile ha ostacolato i registi tagiki, costretti spesso a ...
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PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana, marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Emanuele Giacinto di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1608 da Charles de Simiane d’Albigny [...] (Parigi 1636), egli rispondeva con l’Historia delle guerrecivili di Francia (Venezia 1630) del cattolico Enrico Caterino perciò da tutti abbracciare (Torino 1664), dedicato al presule libanese Sarkis al-Ḡamri (Sergio Gamerio), professore d’arabo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] nel giugno 1982. Il paese dei cedri, afflitto da una guerracivile etnico-religiosa, ospita da anni le basi dell’OLP. L Begin nel 1983, scottato dal pantano militare politico e morale libanese, in Israele si apre una stagione decennale di governi di ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] a pacificare il paese, dove era in corso una sanguinosa guerracivile. Nella consapevolezza dei limiti imposti alle missioni delle NU dal truppe israeliane dal Libano e assistere il governo libanese nel ripristinare la sua autorità nel paese. La ...
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Scrittore e giornalista libanese (n. Beirut 1949). Lasciato il Libano per la Francia, ha scritto numerose opere di narrativa e saggistica incentrate sul tema del dialogo e del confronto tra culture diverse. [...] politica internazionale e lavorando come inviato in diversi paesi. Collaboratore del quotidiano libanese Al - Nahar, nel 1976 ha lasciato il Libano, dilaniato dalla guerracivile, per la Francia, dove è presto divenuto redattore capo di Jeune Afrique ...
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Regista e attore libanese (n. Beirut 1941). Di padre francese e madre libanese, si è avvicinato al teatro durante gli studi in Medicina (Università di Saint Joseph). Ha debuttato nel 1962 nel ruolo di [...] 1997), Waiting for Godot (1999), Lucy, la femme verticale (2001). Negli anni A. ha portato in scena la tragedia della guerracivile, rivelandone i traumi e preservandone la memoria, e alla guida dell’associazione al-Shams (per i giovani di ogni credo ...
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Uomo politico libanese (Bikfaya 1905 - Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 della Falange libanese, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. Fautore [...] ebbe un ruolo di primo piano nello schieramento della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerracivile (1975). Il figlio Bashir (Bikfaya 1947 - Beirut 1982), comandante militare della Falange, fu eletto presidente della repubblica ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerracivile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente dal 1958 alla morte) nella lotta contro la ...
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falange
s. f. [dal lat. phalanx -angis, gr. ϕάλαγξ -αγγος, nel sign. militare; quanto al sign. anatomico, Aristotele chiama «falange» la serie delle ossa di ciascun dito che si susseguono come i soldati nella falange: nel medioevo il nome...