WEBSTER, Daniel
Henry Furst
Statista americano, nato a Franklin (allora Salisbury) nello stato di Nuova Hampshire, il 18 gennaio 1782, morto a Marshfield, il 24 ottobre 1852. Suo padre, Eebenezer V., [...] tutta la parte dell'Unione che restò tale nella crisi della Guerracivile, e che si è imposta con la vittoria.
Il per la costante visione dell'unità e della grandezza della nazione americana.
Bibl.: Gli scritti del W. furono pubblicati a Boston, ...
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Fogel, Robert William
Giuseppe Smargiassi
Economista e storico dell'economia statunitense, nato a New York il 1° luglio 1926 da una famiglia originaria di Odessa. Dopo la laurea alla Columbia University [...] Bancroft in Storia americana nel 1975. guerracivile statunitense. Le controversie e le polemiche suscitate da queste tesi hanno spinto F. a chiarire ulteriormente le sue posizioni nel saggio Without consent or contract: the rise and fall of American ...
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SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] e col gruppo trotzkista-surrealista degli anni della guerracivile spagnola e del Fronte Popolare. Rientrato in patria La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972; ...
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SALVADORI, Massimo Luigi
Paola Salvatori
Storico, nato a Ivrea il 23 settembre 1936. Allievo di W. Maturi a Torino e di F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli, si è perfezionato [...] - sostiene S. - una situazione di permanente "guerracivile ideologica", che ha bloccato le "alternative di governo attraverso l'analisi delle sue teorie politiche, uno spaccato della società e della cultura americana della prima metà dell'Ottocento. ...
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MAHAN, Alfred Thayer
Storico americano, nato a West Point il 27 settembre 1840, morto a Washington il 1° dicembre 1914. Entrato giovanissimo all'Accademia navale, ne uscì nel 1859 e percorse la carriera [...] marinara. Durante la guerracivile (1861-65) servì nella squadra di blocco dell'Atlantico meridionale e in entrambe le squadre del marittimo. Nel 1902 fu nominato presidente della Società storica americana. Previde gli eventi del 1914-18. Ebbe titoli ...
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MASON, James Murray
Howard R. Marraro
Senatore americano, nato nell'isola di Mason, contea di Fairfax (Virginia) il 3 novembre 1798, morto presso Alexandria (Virginia) il 28 aprile 1871. Avvocato, entrò [...] degli Stati Uniti. Fu rieletto due volte, ma si dimise allo scoppio della guerracivile, cioè al principio del 1861, quando il suo stato si separò dall'Unione americana. Nel senato fu per dieci anni capo della Commissione degli esteri. Si oppose ...
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STOWE, Harriet Beecher
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a Litchfield (Connecticut) il 14 giugno 1811, morta a Hartford il 1° luglio 1896. Era di famiglia distinta; il padre (Lyman Beecher, [...] come propaganda, e fu anche una delle cause della guerracivile (1861-65), dalla quale risultò l'abolizione della St., Boston 1897; C. E. e L.B. Stowe, H. B. St., the Story of her life, ivi 1911; John Erskine, Leading American Novelists, Londra 1910. ...
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LAWRENCE, Amos Adams
Filantropo americano, nato a Groton (Massachusetts) il 31 luglio 1814, morto a Nahant (Massachusetts) il 22 agosto 1886. Figlio di Amos L., compiuti i suoi studî a Harvard si dedicò [...] trionfare la causa con mezzi legali. Scoppiata la guerracivile, armò a sue spese un reparto di cavalleria figura rappresentativa della generazione susseguita a quella che aveva creato la libertà americana.
Bibl.: W. Lawrence, Life of A. A. L., ...
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SCHAFF, Philipp
Teologo e storico luterano, nato a Coira il 1° gennaio 1819, morto a New York il 20 ottobre 1893. Studiò a Tubinga, Halle e Berlino, dove fu anche libero docente (1842-44), recandosi [...] di Mercersburg (Pennsylvania). Nel 1863, a causa della guerracivile, si trasferì a New York, dove nel 1870 l'influenza dello Sch. fu assai grande sulla cultura religiosa americana, nella quale contribuì a diffondere la conoscenza delle nuove correnti ...
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VILLARD, Oswald Garrison
Cecil SPRIGGE
Giornalista americano, nato a Wiesbaden il 13 marzo 1872, da Heinrich, profugo politico tedesco, e dalla figlia del noto antischiavista Garrison, mutò più tardi [...] da giovane aveva avversato anche la guerra ispano-americana, e nel 1917 la partecipazione alla prima Guerra mondiale), il V. nel 1940 a tutte le guerre". Altra causa cara al V. è sempre stata quella dell'elevazione civile della popolazione di colore ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
cinque occhi
(Cinque Occhi, Cinque occhi) loc. s.le m. pl. Nel linguaggio giornalistico, le strutture preposte alle attività investigative e di spionaggio internazionale di cinque Paesi anglosassoni (Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia,...