donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] maschile (derivata dalla tradizione semita), la d. subì una segregazione sociale e culturale ben più rigida, che ancora oggi per lo più e della Restaurazione, e solo al termine della Prima guerra mondiale le d. ottennero il diritto di voto negli USA ...
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dialetto
Franco De Renzo
La lingua del cuore
Di sicuro avete sentito parlare e magari parlate voi stessi un dialetto. Il fatto non è così eccezionale, se si pensa che l'Italia è la nazione europea più [...] si parla in tutta la nazione. Altre differenze sono di uso sociale: la scuola, i giornali, la televisione, il cinema, l' , Albino Pierro che scrive nel dialetto lucano e Tonino Guerra in quello romagnolo. L'elenco potrebbe continuare, poiché esistono ...
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contrattualismo
Concezione filosofico-politica secondo la quale la società civile e lo Stato nascono da un contratto stipulato fra i singoli individui che entrano a farne parte. Gli studiosi hanno individuato [...] si tratta solo di spunti. In realtà l’idea di contratto sociale sorge in Europa solo nell’11° sec., a opera del un tiranno, nel qual caso si può intraprendere una giusta guerra contro di lui. I grandi teorici del giusnaturalismo ereditano tutto ...
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egemonia
Supremazia di uno Stato su altri Stati e, per estensione, preminenza esercitata in campo politico, economico, culturale ecc. Presso i greci indicò soprattutto l’autorità e il potere di comandare [...] avevano, almeno in teoria, perfetta autonomia e libertà di far guerra contro Stati estranei alla lega o anche tra loro. Lo degli Stati, ma a quella delle classi e dei gruppi sociali; nei Quaderni dal carcere l’e. (talora «direzione intellettuale ...
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sviluppo econòmico Fenomeno durevole nel tempo consistente nella crescita di alcune variabili reali del sistema: produzione, consumi, investimenti, occupazione. In politica economica, per politica dello [...] ecc.).
Aiuti allo sviluppo
Sin dalla fine della Seconda guerra mondiale numerosi paesi in via di sviluppo (→ PVS) servizi avanzati, a loro volta condizionati da nuove condizioni sociali che implicano la diffusione e il miglioramento dei sistemi d ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] fase della ‘cristianità’ la fede permea tutta la vita sociale ma nel contempo viene a introdursi nel mondo culturale il sistema tradizione patristica in seno al cattolicesimo. Dopo la Prima guerra mondiale prende forma, nella t. protestante, la nuova ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dinamiche rappresentate dai sistemi di cultura e di organizzazione sociale, ma anche dalle epoche che in esso si nella sopravvivenza stessa della civiltà europea all’indomani di una guerra fratricida come quella del 1914-18. Il «tramonto dell’ ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] secoli aveva retto la m. occidentale) fu lo specchio della crisi politica, sociale e culturale di quegli anni, che sfociò nella Prima guerra mondiale. In Francia C. Debussy sviluppò un linguaggio profondamente originale alternativo al wagnerismo ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] i regimi democratici e a disinnescare i conflitti sociali (e la minaccia socialista). Teso a esaltare l’identità nazionale e la politica di potenza, contribuì in modo decisivo allo scoppio della Prima guerra mondiale. In Italia il nazionalismo fu una ...
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Fenomeno economico e sociale per cui in determinati periodi larghi strati della popolazione sono colpiti dalla miseria in conseguenza di un complesso di fattori di varia natura (quali penuria di risorse [...] della ricchezza ecc.) o anche di fatti eccezionali (guerra, carestia, crisi economica, inflazione acuta ecc.), che marxismo, insieme alle altre che formano il nucleo del ‘socialismo scientifico’, fu contestata da E. Bernstein e successivamente da ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...