La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nel nuovo sistema politico. Malgrado i segnali della ormai incipiente Guerra fredda, nel 1947 non fu la situazione internazionale a imporre l’uscita di comunisti e socialisti dal governo, come conferma la reazione complessivamente moderata degli ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ai lavori di restauro compiuti al termine della Seconda guerra mondiale hanno stabilito che la cattedrale e la contigua coesione e dell’armonia tra le varie componenti del tessuto sociale: l’avvio della costruzione di spettacolari aule di udienza e ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni (1618-1648), la Svezia, guidata da quel grande , pp. 97-116.
Zilsel 2000: Zilsel, Edgar, The social origins of modern science, foreword by Joseph Needham, introd. by ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] sei volumi sono stati pubblicati. Alla fine della seconda guerra mondiale la maggior parte del materiale radunato per la prosecuzione storia dell'arte e per la storia economica e sociale dell'Impero Romano. Sotto il profilo del simbolismo funerario ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] la figura di Gentile Bellini, che alla fine della prima guerra veneziano-ottomana (1463-1479) è inviato su richiesta del Iconography, in The Ottoman City and its Parts. Urban Structure and Social Order, ed. by I. Bierman, New Rochelle (NY) 1991 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia sé. Il discorso di Pio XII del 2 giugno 1945, a guerra appena finita, ricostruisce la linea seguita dalla Santa Sede davanti al ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] di vista di Realpolitik, è interpretato come una guerra per la difesa dei cristiani nella parte orientale . O. Seeck, Die Anfänge Constantins des Grossen, in Zeitschrift für Social-und Wirtschatfsgeschichte, 1 (1892), pp. 189-281; Id., Geschichte ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] 616, in partic. 597-600.
32 S. Mazzarino, Aspetti sociali del quarto secolo. Ricerche di storia tardo-romana, Roma 1951. bellicis proposta da Mazzarino cfr. il commento Anonimo, Le cose della guerra, a cura di A. Giardina, Milano 1989, pp. XXVIII-XXX ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] le lunghe barbe, le vesti di seta e i privilegi sociali dei letterati confuciani; impararono inoltre a mettere a frutto la ; queste tecniche avrebbero potuto rivelarsi molto utili nella guerra contro i Manciù. Nel 1643 Schall presentò all'imperatore ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] la sua mediazione a un pubblico più vasto e socialmente differenziato.
Racconta Paolo Diacono che l'assedio a Roma fino al 601, con la ripresa nei due anni successivi della guerra, che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...