STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] in un senso concreto e integrale, che, in sé sintetizzando gli aspetti essenziali dell'arte della guerra, anche nella loro correlazione con l'ambiente politico-sociale, tutti li coinvolge e tiene presenti. Non solo, ma due altri fattori hanno anche ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] tradimento. Sempre nell'ambito del movimento operaio e socialista, nei primi due decenni del 20° sec its origins, 1917-1960, Garden City (NY) 1961 (trad. it. Storia della guerra fredda, Milano 1964).
A.J.P. Taylor, The origins of the Second World War ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] altri non esisteva, al tempo dei Bassarabidi, una netta divisione sociale. Al di sotto v'era la classe degli schiavi i quali sulla Valacchia e su tutta la penisola halcanica. Scoppiata la guerra nel 1769, il generale russo P. A. Rumjancev invase la ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] Germanen, V e VI, Lipsia 1883-85 (con ampia bibliografia); F. Guerra, E. de Hinojosa, J. de la Rada, Historia de España España, Madrid 1903; E. Storquat, L'Espagne politique et sociale sous les Visigothes, Bruxelles 1904; O. Bremer, Ethnographie ...
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Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] è generalmente servito a connotare le identità e le forme di organizzazione politica e sociale dei contesti non occidentali. Si è parlato anche di guerre etniche, esempio lampante, secondo C. Marta (2005), degli abusi della categoria 'etnico'. Le ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] di Ūzū, nel Tibesti settentrionale. Si ricorda infine la guerra combattuta nello stesso decennio, tra le truppe del Marocco e a mantenere in vita le tradizionali forme di organizzazione sociale e produttiva, sono indotte ad abbandonare i luoghi di ...
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NON ALLINEATI, Paesi
Giampaolo Calchi Novati
Il movimento dei N.A., di cui hanno fatto parte molti paesi del cosiddetto Terzo Mondo (v. terzo mondo, in App. IV, iii, p. 631, e in questa Appendice) resisi [...] non si poté tenere nella sede e nella data indicata a causa della guerra scoppiata nel 1980 fra ῾Irāq e Iran. Subentrò l'India, che spiazzato dalla fine del bipolarismo a seguito del collasso del socialismo e dell'URSS fra il 1989 e il 1991. Uno ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] avevano a che fare con il contesto politico-sociale dell'Europa del primo dopoguerra, attingevano però socialismo europeo, poiché, quando i partiti socialisti vennero chiamati ad assumere una posizione chiara di fronte allo scoppio della Prima guerra ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] storico: Mesilim (circa 2600), il quale dedica una mazza di guerra al dio Ningirsu e celebra le sue costruzioni. A lui succede degli uomini come servi degli dèi era a base della struttura sociale in Sumer. Il dio principale di ogni villaggio e di ogni ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] dovevano necessariamente creare uno stato di disagio economico e sociale in Italia, dove esse portavano un improvviso e pesante di terreno; prestare servizio militare in pace e in guerra. Sono riservate a ulteriori provvedimenti le decisioni sull' ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...