Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] che avvengono nelle condizioni umane: lavoro, abitazione, nutrizione, comportamenti, migrazioni, avvenimenti politici, guerre e invasioni, conquiste scientifiche e progressi sociali. La comparsa dell'AIDS, dopo un lungo periodo nel quale si erano ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] maleficio" era minacciosamente e popolarmente diffusa in ogni strato sociale. E certo è, parimenti, che al tempo tali dall'inizio all'estremità mostrava l'aspetto di una tromba di guerra: sono note come trombe di Falloppio. E, se nelle Observationes ...
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Degenerazione
Giulio Barsanti
Giorgio Bignami
Il termine degenerazione, letteralmente "modificazione del genere", "deviazione dal genere", può significare alterazione, trasformazione, o passaggio da [...] di Lombroso, sostenendo che la delinquenza è primariamente una malattia sociale (Stok 1989). Insomma, c'è organicismo e organicismo e non passeranno molti anni - gli anni della guerra fredda, della riconciliazione dell'Occidente con la Germania ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] italiani, a un corso destinato a medici, psicologi, pedagogisti e assistenti sociali, organizzato dalle Semaines internationales d’études pour l’enfance victime de la guerre (SEPEG) allo scopo di fornire agli specialisti strumenti per rimediare ai ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] che egli spinse a porsi a capo del Consiglio di guerra, si discostò poi da lui a causa delle questioni Coppini, A. B. e le società unitarie, in Quaderni di cultura e storia sociale, II(1954), pp. 444-449; S. Merli, La democrazia radicale in Italia ...
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Depressione
Bruno Callieri
Leonardo Ancona
Alessandro Agnoli
Rosanna Cerbo
Giovanni de Girolamo
Francesco Coppa
Con il termine depressione, ci si riferisce, in psichiatria, a una deviazione del [...] depressione tra le persone nate dopo la Seconda guerra mondiale; una diminuzione nell'età di comparsa della una correlazione tra eventi della vita stressanti, assenza di supporto sociale e successiva comparsa di depressione. Quando si parla di eventi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] . Lo scopo non era soltanto la prevenzione delle malattie, ma anche quello di impedire un'altra guerra affrontando le radici sociali del disagio. I riformatori sanitari americani, durante la ricostruzione della Serbia liberata nel 1919, si ispirarono ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] e documenti legati alla tradizione medica. L'anno successivo, scoppiata la guerra fra Stati Uniti d'America e Spagna, fu inviato a Madrid della medicina sociale tra Pavia e Vienna attraverso J. P. Frank. Tornato a Trieste alla fine della guerra, si ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] semplicemente nella rottura di una consuetudine, situano l'origine della vita sociale o dell'esistenza stessa e dei suoi inesorabili cicli.
È dalle regioni meridionali, di quei corpi inabili alla guerra e allo Stato, esprime l'angoscia - comune a ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] psichiatria asilare. L'ospedale, dopo le vicende della guerra, si era trovato collocato sul confine con la del malato di mente e per proporre riflessioni sul dovere dello Stato sociale verso questi problemi.
Nel 1968, nel momento di più forte impegno ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...