Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] ministro di Niccolò III d’Este, che lo informava sulla guerra di Bologna, di scrivergli in volgare e non in latino. convivevano nello stesso ambiente.
In un periodo di rapida evoluzione sociale come quello del XIII e XIV secolo, il fenomeno decisivo ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] giusto solitario, il credi,
dura, e pur troppo disegual, la guerra
contra i perversi affratellati e molti
(In morte di Carlo Imbonati scrittore e delinea invece l’idea di lingua come fatto sociale e come problema per la nazione. Improntato ai principi ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] , in cui viene variabilmente realizzata come geminata (variante standard: guerra [ˈgwɛrːa]) o come semplice (variante marcata regionalmente: guera [ˈgwɛːra]) in correlazione con lo strato sociale dei parlanti e con il registro o stile contestuale (la ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] i Greci, tanto più in un momento di grave crisi sociale e politica nazionale quale quello degli anni del Pelloux, membri italiani (un altro era G. Ciardi-Duprè).
Durante la guerra mondiale, diversamente dal Pais e da altri professanti gli studi, il ...
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Analfabetismo indica la condizione di chi non conosce e non sa usare l’alfabeto né per leggere né per scrivere, e dunque dispone solo della lingua parlata. Alfabetismo indica, all’opposto, la conoscenza [...] o quasi da lasciare in eredità. La fonte è dunque socialmente connotata e può al massimo illuminarci sull’alfabetismo dei ceti abbienti corso dell’Ottocento, e fino alla prima guerra mondiale, politiche scolastiche sistematiche, con investimenti di ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] 'Italia su Trieste e l'Istria (Torino 1915) é, a guerra finita, dette del suo atteggiamento una nuova testimonianza in una "lettera ad aumentarla" (p. 100). Ma il testo del Professore socialista dell'Ascoli dal quale il B. citava queste ultime parole ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] Tassello 1978: 11), oltre la metà dei quali prima della seconda guerra mondiale (il maggior numero di partenze si colloca tra il 1891 e si trovava di solito in una condizione di subordinazione sociale ed economica. In un contesto del genere diventava ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] dialetto (De Blasi 2002).
Dopo la seconda guerra mondiale alcuni problemi si ripresentano immutati: nei ) (1977), La lingua italiana oggi: un problema scolastico e sociale, Bologna, il Mulino.
Robustelli, Cecilia (2006), Grammatici italiani del ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] con il Congresso di Vienna del 1815.
Al termine della Prima guerra mondiale, il trattato di Saint-Germain attribuì all’Italia la , come si è visto, un ruolo istituzionalmente e socialmente riconosciuto, con presenza nella scuola, gode di una vitalità ...
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Con lingua dello sport o linguaggio sportivo (locuzione, quest’ultima diffusa dall’ultimo decennio del XIX secolo e poi utilizzata da Bertolini 1923), si indicano sia le ➔ terminologie tecniche e specifiche [...] profila e si sviluppa appunto nel periodo tra le due guerre mondiali. Tipico di questi anni è, nel calcio, il Claudio (2009), Il linguaggio sportivo, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone, nuova ed., Roma, ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...