La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] utente contano, in pragmatica, la collocazione spazio-temporale e sociale, ma anche le intenzioni, le credenze e altri stati 2007: 60)
presuppone che (a) c’è stata la seconda guerra mondiale: se non ci fosse stata, la questione della perdita delle ...
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Raffaele Simone
Lingue
E glòssama e’ fonì, fonì manechò (in griko, «La nostra lingua è voce, voce soltanto»)
Lingue minacciate
di Raffaele Simone
20 febbraio
Alla vigilia della giornata internazionale [...] III e sfociata in guerra civile causò la fuga di migliaia di monaci verso le regioni meridionali d’Italia, dove fondarono numerosi conventi basiliani, divenuti poi centri di cultura greca, promotori anche di una rinascita sociale ed economica. Nell ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] della prima guerra mondiale, con i rivolgimenti politici e sociali conseguenti, ad attivare di fatto i processi determinanti per l’evoluzione novecentesca del quadro sociolinguistico e la storia dell’italiano scritto e parlato (➔ Novecento, lingua ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] dell’italiano letterario […] varia principalmente secondo le regioni, le classi sociali, la qualità del discorso. […] Ma non c’è un luogo cura di A.L. Lepschy & A.R. Tamponi, Perugia, Guerra, pp. 15-21.
Lepschy, Anna L. & Lepschy, Giulio ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] del 1945 pubblicò in un periodico della Repubblica Sociale Italiana due testi in italiano successivamente accolti come i Cantos.
Nati nel momento più tragico della seconda guerra mondiale, i due canti sono dichiaratamente e sciaguratamente fascisti ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] mondiale; l’avvento e la durata del regime fascista, la seconda guerra mondiale. In concomitanza con questi eventi, di per sé capaci di incidere fortemente sugli assetti sociali e culturali della popolazione italiana, agirono fattori di altra natura ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] 2009: 66) parla di una vera e propria «sanzione sociale» a cui l’errore ortografico espone lo scrivente.
Come sosteneva di linguistica applicata (Pescara, 19-20 febbraio 2009), Perugia, Guerra, pp. 47-76.
Soletti, Elisabetta (1994), Dal Petrarca ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] lingua italiana, sono individuati eventi e fattori non letterari, quali vie, commerci, esigenze amministrative, guerre, emigrazioni, scuole, livelli sociali, il passaggio del potere a ceti diversi. Il principio che domina la visione di Devoto è ...
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La sociolinguistica è il settore delle scienze del linguaggio che si occupa dei rapporti fra lingua e società. Pare che il termine sociolinguistics sia stato usato per la prima volta all’inizio degli anni [...] di italiano e dialetto è poi in correlazione con i principali fattori sociali. Le classi d’età giovani sono assai più propense all’italiano che febbraio 2008), a cura di G. Berruto et al., Perugia, Guerra, pp. 165-189.
Brevini, Franco (a cura di) ( ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] continuo ha raggiunto tutti, indipendentemente dal luogo, dalla classe sociale, dalla cultura, dal sesso o dall’età. Un’ i quali quello famoso del 2 ottobre 1935, all’inizio della guerra d’Etiopia. Il duce apre, rivolgendosi a una folla immensa di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...