PIANESI, Luigi
Riccardo Piccioni
– Nacque a Macerata il 24 gennaio 1809, primogenito di Domenico e Maria Rosa Ciccarelli.
Le fortune economiche della famiglia Pianesi iniziarono negli anni del regime [...] formulata da Mazzini a marzo di privilegiare la guerra patriottica rispetto all'attività parlamentare.
Caduta la Repubblica di nuove attività commerciali e industriali e nell’impegno sociale, speso nella promozione, secondo l’insegnamento mazziniano, ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] , a causa delle attenzioni della polizia della Repubblica sociale italiana, fu costretto a rifugiarsi in Svizzera e a di lavoro per profughi. Rientrato in patria al termine della guerra, nel giugno 1945 gli venne conferito l'incarico di dirigere il ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] studi, ritornò in patria proprio quando ricominciava a divampare la guerra del Vespro.
Tra i disagi il C. non abbandonò -46; V. Arangio Ruiz, in Rassegna bibliografica delle scienze giuridiche sociali e politiche, VIII[1933], pp. 272-76; G. Gastaldi, ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] Trotzki per l'ordinamento comunistico della Russia (Roma 1920), Spigolature leniniane (ibid. 1921) e Aalla traduzione de Il socialismo e la guerra (Città di Castello 1921) di - Zinov'ev e Lenin. Del. 1922sono i primì articoli di carattere letterario ...
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FATTORI, Bruno
Patrizia Bartoli Amici
Nato a San Giustino (Perugia) il 31 marzo 1891 da Quintiliano e Vittoria Bisigotti, entrambi di Urbino, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Senigallia, dove [...] e dimessa, così come l'entusiastica adesione - come per moltissimi giovani della sua generazione - ad una guerra sentita come un riscatto sociale e civile lascia spazio alla consapevolezza dei cinici giochi di potere dietro i pretesi ideali.
Durante ...
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Pirro, Ugo
Bruno Roberti
Sceneggiatore e scrittore, nato a Salerno il 24 aprile 1920. Formatosi nell'atmosfera ricca di sollecitazioni civili del dopoguerra italiano, con la sua sensibilità di scrittore [...] , con particolare riferimento ai fenomeni di ribellione sociale, sono i motivi ricorrenti dei film scritti per tensione cronachistica i risvolti oscuri legati al ventennio fascista, alla guerra e al dopoguerra, a Svegliati e uccidi, noto anche come ...
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Sembène, Ousmane
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e scrittore senegalese, nato a Ziguinchor il 1° gennaio 1923. Tra i principali esponenti della letteratura africana francofona, è stato spinto [...] una forte ribellione interiore e fisica. Gli orrori della guerra coloniale, accennati in Niaye, hanno trovato uno sviluppo ), da impotenza, metafora di quella della classe politica e sociale. Altri abusi di potere sono narrati in Ceddo (1977, ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] (poi edita in Vita triestina avanti e durante la guerra, Milano 1916), dove i riferimenti irredentisti, pur tra La F. vi raccolse testi suoi e di altri autori sul ruolo sociale di madre - così come era concepito dall'ideologia fascista -, che si ...
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BIANCHETTI, Paola
Maurizia Barletta
Nacque a Castelfranco Veneto dal conte Giuseppe Valerio e da Luigia Anna Loro il 4 gennaio del 1876.
Nella sua evoluzione letteraria influirono certamente l'origine [...] di Mussolente. Negli anni immediatamente antecedenti la prima guerra mondiale soggiornò a lungo a Roma, ne frequentò nel quadro di una letteratura di denuncia e di polemica sociale, ma motivi e istanze politiche furono sempre lontani dalla scrittrice ...
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BERTANA, Emilio
Giovanni Ponte
Nato a Monselice il 25 giugno 1860, si laureò a Padova nel 1883 in lettere e filosofia. Insegnò lettere italiane nei licei classici di Sondrio (1885-1886), di Como (1886-1890), [...] Alfieri.
Del primo egli pose in rilievo il fondamentale interesse sociale, la forte coscienza morale, la varia umanità e i B., nell'ultimo scorcio della sua vita, durante la guerra mondiale e particolarmente negli anni della malattia che lo condusse ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...