TOMASI, Giuseppe, duca di Palma, principe di Lampedusa
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Palermo il 23 dicembre 1896, morto a Roma il 23 luglio 1957; partecipò alla guerra del 1915-18 come ufficiale [...] dei Viceré e nel Verga); e il suo profondo motivo ispiratore non è la decadenza di una famiglia e di una casta sociale per l'affermarsi di nuovi ceti e di nuovi miti, quanto il fatale decadere degli uomini e delle cose di contro all'indifferente ...
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Scrittore, nato a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920. Per molti anni si è dedicato all'insegnamento superiore, e solo nel 1980 ha esordito curando un volume di fotografie, Comiso ieri. Ha poi pubblicato [...] miele, che trae ispirazione dalle memorie del tempo di guerra, dalla solitudine dopo il ritorno nel Sud, dai brevi (1965-85), Roma 1987, pp. 364-65; V. Della Valle, La lingua di G. Bufalino, in AA.VV., Cultura letteraria e realtà sociale, ivi 1990. ...
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VONNEGUT, Kurt Jr
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato a Indianapolis, Ind., l'11 novembre 1922; vive oggi nel Massachusetts. Questo narratore "mezzo satirista mezzo profeta", vicino [...] un sopravvissuto del terribile bombardamento di Dresda durante la seconda guerra mondiale. Si tratta di qualcuno che è sopravvissuto e che avendo fatto esperienza di reclusione e ostracismo sociale, avendo assistito a scene di distruzione sopravvivono ...
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Scrittore tedesco, nato a Colonia il 2 dicembre 1917. Figlio di uno scultore, ha avuto una giovinezza avventurosa (è stato apprendista libraio, studente universitario, garzone in una bottega di falegname, [...] affronta, lo stesso motivo - lo sconvolgimento prodotto dalla guerra; la guerra stessa come prodotto di un falso ordine etico; i libro di viaggio Irisches Tagebuch (1957) e la satira sociale di Doktor Murkes gesammeltes Schweigen (1958), B. ha ...
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Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. [...] considerati ''di frontiera'' dall'immaginario americano, nella sfera del sociale e del politico: Hollywood, le Hawaii, la Colombia, ad accogliere i rifugiati dal Vietnam alla fine della guerra ne segna il riscatto morale e fisico, in contrapposizione ...
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Romanziere, poeta e pittore belga, nato ad Aalst il 15 marzo 1912, morto a Erembodegem il 10 maggio 1979. Dopo aver seguito i corsi dell'Accademia delle Belle Arti ad Aalst, è stato operaio e pittore edile, [...] ") e Mijn kleine oorlog (1946, "La mia piccola guerra"), in cui B. apertamente professa in una lingua dinamica complessa ambiguità, B. si è proposto di evocare l'ascesa del socialismo nell'ultimo decennio del sec. 190 e di cercare i valori che ...
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Scrittore spagnolo; nel 1991 ha ricevuto il premio Letras Españolas e nel 1993 il premio Miguel de Cervantes. Nelle opere pubblicate dopo il ritorno della democrazia in Spagna, D. non ha abbandonato il [...] valori umani, senza attenuare la denuncia dell'oppressione sociale ed economica. Il suo attaccamento alla vita rurale, anche in 377A, madera de héroe (1987), romanzo sulla guerra civile, il cui protagonista è sottoposto a pressioni familiari che ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] in cui si riflettono le trasformazioni di tutta un'epoca storica dalla guerra in poi. Con Un'anima persa (1966) e con Il buio e il miele (1969) la crisi storica e sociale si trasferisce nel chiuso cerchio della coscienza del protagonista che riflette ...
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Poeta, nato a Camerino il 4 febbraio 1892. Laureato in legge, volontario di guerra, fu per alcuni anni pretore a Parma; dal 1930 è giudice al tribunale di Roma. Ha collaborato e collabora a numerosi giornali [...] le passioni dell'umile vita quotidiana - per la quale egli sente un pungente interesse, che va da un bisogno di giustizia sociale e di rigenerazione morale, a una tenerezza sensuale e a un vagheggiamento quasi infantile - in un'atmosfera di sogno, di ...
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TERNI CIALENTE, Fausta
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Cagliari il 29 novembre 1898. Esordì nel 1929, pubblicando su L'Italia letteraria il lungo racconto Marianna. Nel 1930 apparve il [...] del nucleo familiare, subisce, soprattutto a causa della guerra, la devastazione morale e la disgregazione dei rapporti affettivi modo altamente drammatico la sua storia politica e sociale (l'irredentismo conservatore e liberalmassone, la questione ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...