Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] che esso non fosse altro che «il principio democratico trapiantato sul terreno della politica estera» (In tema di guerra e di democrazia: appunti, «La riforma sociale», 1915, 4-5, p. 326).
Il nesso tra gli scritti sul tema della nazione e quelli sul ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] realtà la Società ferriere sarebbe rimasta senz'altro soccombente nella guerra che l'opponeva ai Genovesi senza l'intervento del C l'esempio della citata L.I.M.A.: costituita con capitale sociale di 500.000 lire, lo elevò ad un milione nel novembre ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] valor militare, di onorificenze civili e coloniali e titoli di guerra.
Al termine della prima guerra mondiale riprese i suoi studi universitari presso l'Istituto superiore di studi sociali di Firenze dove, in campo economico, Riccardo Dalla Volta era ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] mostravano inequivocabilmente una florida situazione aziendale. Il capitale sociale superava di poco i 4 milioni nel 1922, ma impennata dopo il 1935 con la congiuntura determinatasi con la guerra in Africa orientale e con la politica di riarmo, tanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] (1530-1575), affermano che il denaro è il «nerbo della guerra» o «dello Stato». Grazie al denaro, il sovrano può organizzare mercanti gli pagano.
È su questa base che si forma l’alleanza sociale su cui poggia lo Stato moderno. Il sovrano e i ceti ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] simili sono emerse con chiara evidenza dopo la seconda guerra mondiale. La risposta a esse ha indotto in prima e la Germania) ma che sperimentavano forme di cooperazione tra forze sociali e Stato (ad esempio, l'accordo italiano sulla scala mobile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] di indicare le ragioni di una lotta che puntasse a una trasformazione sociale profonda. Nei suoi scritti si ritrova un pensiero radicale, che », ed è poi condirettore del mensile «Pace e guerra». La sconfitta operaia alla Fiat del 1980 porta a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] da cui si dimette nel 1968, quando è eletto senatore del Partito socialista per il collegio di Sant’Angelo dei Lombardi. Vi viene rieletto nel contesto delle relazioni internazionali avviate verso la guerra fredda, Rossi-Doria considerò il Piano ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] dopo ben sessant'anni, alla vigilia della prima guerra mondiale.
I progressi compiuti anche in Italia nella siderurgia Badoni. La società era stata costituita nel 1850 con ragione sociale Badoni e Comp. da Giuseppe Badoni, che ammodernava i suoi ...
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CINI, Bartolomeo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 18 marzo 1809 da Giovanni e, da Anna Rosa Cartoli. Iniziò privatamente i suoi studi sotto la guida dell'abate Piermei, rivelando [...] il suo interesse per tutti gli aspetti dell'evoluzione sociale, economica e industriale dei suoi tempi e gli ammaestramenti segretario della Commissione di guerra, chiedendo più volte un maggiore impegno della Toscana nella guerra contro l'Austria. ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...