Feudalità ecclesiastiche e laiche, regno di Sicilia
EErrico Cuozzo
Nobiltà e aristocrazia
Nel Regno svevo di Sicilia erano attive e operanti almeno due concezioni della nobiltà, che ora esamineremo. [...] del Regno di Sicilia la contribuzione dovuta per la guerra che si accingeva a intraprendere in Lombardia, afferma che servizio della Corona e a consolidare il proprio prestigio sociale attraverso l'acquisto delle funzioni pubbliche. La fondazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teorica della ragion di Stato
Gianfranco Borrelli
Ragion di Stato: studi recenti e novità interpretative
Profondi cambiamenti interpretativi sono intervenuti negli ultimi decenni nel campo degli [...] dopo Meinecke e Croce, 1999, Prudenza civile, bene comune, guerra giusta, 1999.
Ragion di Stato non viene più interpretata tedesco, Milano 1968.
J.A. Maravall, Estado moderno y mentalidad social. Siglos XV a XVII, 2 voll., Madrid 1972 (trad. it ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] riserbatagli da questo settore. Nel 1621 - era ormai iniziata la guerra che sarà poi detta dei Trent'anni - egli veniva eletto provveditore di tutta l'ammiriistrazione pubblica e della vita sociale, la legislazione dovesse essere chiara, ordinata e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] valute forti e monete di conto, che il nuovo protagonismo sociale dei mercatores è definito sempre più nettamente dal possesso di . Et come nello armare delle galee tanto in guerra quanto in mercantia Veneciani sondo ordinatissimi et regulatissimi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Mercato e concorrenza
Antonio Jannarelli
Mercato e concorrenza tra cultura giuridica e cultura economica
La problematica relativa a mercato e concorrenza rinvia in primo luogo a un'area di riflessione [...] mercato, in Le regole della libertà. Studi sull’economia sociale di mercato nelle democrazie contemporanee, 2010, p. 174 pp. 1013 e segg.
F. Vassalli, Della legislazione di guerra e dei nuovi confini del diritto privato, «Rivista di diritto ...
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Giorgio Sacerdoti
Abstract
Il diritto internazionale dell’economia è un “sotto-settore” del diritto internazionale pubblico, composto dalle norme che disciplinano le relazioni tra Stati in campo economico, [...] (per cui v. Silingardi, S., Gli effetti giuridici della guerra sui rapporti economici e commerciali, Torino, 2012). Sono invece di mercati soggetti ad un medesimo regime politico, sociale, giuridico. La scienza economica dal canto suo studia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] ’era demo-costituzionale e repubblicana fino alla fine della guerra fredda (1945-1989); l’ultima, lo scorcio finale L’iniziativa aveva favorito discussioni che davano ad autori giovani, socialmente impegnati, l’ebbrezza e il gusto di partecipare a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] della Seconda guerra mondiale il fenomeno giuridico individuato con l’espressione diritto internazionale ha uomo, aperta alla firma a Roma il 4 novembre 1950, per la Carta sociale europea, firmata a Torino il 18 ottobre 1961, e per lo Statuto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L'amministrazione
Aldo Sandulli
La rinascita degli studi amministrativi nel secondo dopoguerra
Rispetto al ventennio fascista, l’età repubblicana segnò una profonda cesura costituzionale, nel senso [...] giuridico
In coincidenza con la fine della Seconda guerra mondiale, Giovanni Miele (1907-2000), studioso strumenti e i modelli richiedono di essere adattati alle variabili storico-sociali ed economiche e al contesto ambientale e culturale.
Inoltre, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] non "assassinio premeditato" né tantomeno reato contro l'ordine sociale e religioso, egli chiese e ottenne un trattamento di un sussidio di 50.000 scudi, destinati dal pontefice per la guerra al Turco; ai primi di giugno lasciò Augusta e rientrò in ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...