MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] forza che governa l'uomo e che è causa di disordine sociale, ossia l'interesse. All'esercizio della forza il M. l'art, XC (1990), pp. 74-87; Id., La France et l'Espagne en guerre: V. M. dans la polémique française sur le style "coupé", in L'âge d'or ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] commissioni: ritratti di personaggi di alto livello sociale come il Condottiero del Louvre, datato (Le tableau d'A. da Messina de la collection Ostrowski égaré pendant la guerre), in Biuletyn Historii Sztuki, XXIX (1967), pp. 479-496; L. Sciascia ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] industria, nelle sue arti, e ne' più memorabili avvenimenti della guerra attuale, I-IV, ibid. 1843-47), l'attività culturale del (1831-1847), in Cahiers internationaux d'histoire économique et sociale, V (1975), pp. 19-25; Id., Il giornalismo ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] di Prospettive al direttore Malaparte, impegnato sui fronti di guerra. Durante il 1940 si dedicò prevalentemente al lavoro per il borghese, l’incomunicabilità «enucleati nel loro valore sociale e socio-simbolico in tutte le loro sfaccettature. ...
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PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia
Franco Bacchelli
PICO, Giovanni, conte della Mirandola e Concordia. – Nacque il 24 febbraio 1463 nel castello della Mirandola da Giovan Francesco I [...] del 1482 Pico lasciò Padova, probabilmente a causa dello scoppio della guerra tra la Repubblica veneta e il duca di Ferrara, e si , di famiglie borghesi, che dovevano il loro riconoscimento sociale solo alla loro capacità di studio e insegnamento.
L ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] (Arch. storico d. Camera dei deputati, Inchiesta sulle spese di guerra, fasc. 6, 182, 184). Non è stata per ora riscontrata anni di rapida industrializzazione e di forti cambiamenti nella struttura sociale della città (Leva Pistoi, s.d. [1976]).
La ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] , anche se certo non fra i primissimi, nell'ambiente sociale e politico fiorentino, dato che fu priore delle arti varie che persona riceva, se non è nimico" (rubr. 978).
Non ama la guerra (rubr. 597), e men che mai quando, come quella contro il conte ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] al 1327, conoscendo un arricchimento della vita economica e sociale, la costruzione di borghi esterni al castrum e discordia si allargò nel 1496 alle fazioni cittadine e degenerò in guerra civile; Ercole d’Este, dopo aver vanamente tentato di mettere ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] di un ceto dominante consacrato dalla superiorità sociale e da una tradizione plurisecolare all'esercizio 1986), p. 148; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra di Cambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, pp. 53, ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] , ma addirittura risulterebbe un elemento di coesione sociale e politica. Un appoggio del movimento riformatore da e tirannia tiene in soggettione i Principi della terra", incitandoli a far guerra contro Cristo e i suoi fedeli.
Ma a questo punto il B ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...