Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] Jiangxi e Fujian; nel sett. 1931 fu proclamata la repubblica socialista di Jiangxi e M. Z. ne fu eletto presidente, mentre (ott. 1945) lasciò posto ben presto al riaccendersi della guerra civile, ma ora i rapporti di forza nella società cinese erano ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] (1916) nelle quali sostenne la necessità di trasformare in rivoluzione la guerra imperialista e l'edificazione di un nuovo internazionalismo socialista. In questi stessi anni scrisse Imperializm, kak visšaja stadija kapitalizma ("Imperialismo ...
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Regista cinematografico e teatrale italiano (Bergamo 1931 - Asiago 2018). Dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni Cinquanta, O. ha analizzato la civiltà contadina scavando nel suo passato [...] Terra madre, dedicato al cibo e alle sue implicazioni sociali ed economiche, e Rupi del vino, resoconto di un viaggio titolo; Torneranno i prati (2014), ambientato durante la Prima guerra mondiale. Del 2012 è anche il progetto del docu-film Come ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo di stato sovietico I. V. Džugašvili (Gori, Tiflis, 1879/1878 - Mosca 1953). Di modeste origini familiari (il padre calzolaio e la madre lavandaia), dal 1894 al 1899 [...] in un solo paese S. sostituì quella di un "campo socialista" minacciato dalle forze dell'imperialismo: le condizioni create dalla guerra fredda servirono da giustificazione al rigido accentramento imposto ai partiti comunisti al potere (creazione ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] 'organismo dello stato era corroso; insopportabile l'ingiustizia sociale e la disuguaglianza civile; riforme profonde erano da ) e, durante il dibattito sul diritto di pace e di guerra (maggio 1790), convinse l'Assemblea a riconoscere il re come capo ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e uomo politico russo Lejba Bronštein (Janovka, Cherson, 1879 - Coyoacán, Città di Messico, 1940). Durante la rivoluzione del 1905 presiedette il soviet di San Pietroburgo [...] del popolo per l'Esercito e la Marina (1918-25), durante la guerra civile guidò l'Armata rossa. Dal 1923-24 entrò in urto con Stalin, assertore della strategia del 'socialismo in un solo paese', cui T. oppose quella della 'rivoluzione permanente ...
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Industriale, scrittore e uomo politico tedesco (Berlino 1867 - ivi 1922), figlio di Emil. Di famiglia ebraica, dal 1915 fu presidente della società AEG. Intellettuale d'ispirazione liberale, pur contrario [...] al diritto di successione. In Von kommenden Dingen (1917) descrisse la sua visione dell'avvenire. La guerra era una rivoluzione sociale, che rendeva prossimo l'avvento del regno dell'anima: il diritto di proprietà era insanabilmente intaccato dalla ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] tendenza antiliberista e da una nostalgica idealizzazione del modello sociale della vecchia Inghilterra rurale. Veicolo di queste idee e da un'ala del partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione ...
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Figlio (Westminster 1239 - Burgh-on-Sands, Carlisle, 1307) di Enrico III e di Eleonora di Provenza. Successore (1274) del padre, portò avanti una intensa attività legislativa (tra cui il Model parliament, [...] e frenava le ingerenze papali nella vita economica e sociale del paese; la riforma dei tribunali e la riorganizzazione intanto, Filippo IV si impossessava della Guascogna (1294) provocando la guerra; una rivolta nel Galles impedì a E. di intervenire e ...
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Figlia (Kensington 1819 - Osborne House, is. di Wight, 1901) di Edoardo, duca di Kent, quartogenito di Giorgio III, e di Vittoria Maria Luisa, figlia di Francesco di Sassonia-Coburgo. Divenuta imperatrice [...] al duca di Cumberland), in un periodo di trasformazione sociale e politica. La riforma elettorale (1830-32) aveva aperto e in Afghānistān, l'occupazione di vastissimi territori africani, la guerra contro i Boeri. Nel 1876, V. assunse il titolo di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...