Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la burocrazia. Nel quadro offerto dal C., alle masse sociali poverissime si contrappone una "aristocrazia del denaro", vero "flagello -Napoli-Città di Castello 1962, ad nomen; R. Battaglia, La prima guerra d'Africa, Torino 1958, pp. 73-76, 157 s.; E. ...
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MANZI, Alberto
Adolfo Scotto di Luzio
Nacque a Roma il 3 novembre del 1924, figlio di Ettore, tramviere, e di Maria (Rina) Mazzei, casalinga. I genitori ebbero anche un’altra figlia, Elena. Iscrittosi [...] 2000, p. 210).
Soprattutto, Isa muore, ucciso in una guerra tribale. È una scelta che ritorna nella narrativa di Manzi e scoperto molto di più. Fu la rivelazione delle condizioni sociali del mondo rurale latino americano, tra Ande e Amazzonia, ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] per la restituzione a questa dei luoghi presi nel corso della guerra dei Pazzi (1478-79), furono in molti a Siena a temere città. Dal matrimonio, che contribuì a consolidare la posizione sociale di Petrucci all’interno del Monte dei nove e della ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Scarfoglio e D’Annunzio che, annunciato due giorni dopo sulla rivista di Gandolin come missione diplomatica, letteraria e sociale, avrebbe dovuto costituire l’argomento del Libro d’oltremare, commissionato da Sommaruga ai due letterati abruzzesi e a ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ricerca divennero difficilissime. Inoltre l'Austria si trovò in stato di guerra col Regno di Sardegna, del quale il C. era suddito nota il suo amico De Filippi, un certo orgoglio sociale del nobiluomo a disagio nell'ambiente che va democratizzandosi, ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] assunta". In questo periodo collaborò anche alla nuova rivista Cronaca sociale d'Italia, fondata e diretta, nel febbraio 1926, a . Fu nominato membro della Consulta nazionale e ministro della Guerra nel governo Parri (21 giugno - 10 dic. 1945 ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] necessità di un coordinamento economico tra gli Stati europei (quale si era realizzato durante la guerra) e di una collaborazione fra le classi sociali. Le sue posizioni ideologiche personali non ebbero più tuttavia molto peso politico, sebbene nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] ritirò in un paesino delle Langhe dove attese la fine della guerra collaborando con i gruppi partigiani della zona (Scienza, vita e 1993, 26, pp. 409-42.
The Code of codes. Scientific and social issues in the Human genome project, ed. D.J. Kevles, L. ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] l'ultimo numero del 1915. Erano gli anni foschi della guerra e la tragica morte del Serra lo aveva colpito profondamente, anche 1943 fu richiamato alle armi. Non aderì alla Repubblica sociale e nel febbraio 1944 fu arrestato dalla polizia fascista e ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] che si era schierata a favore della promozione politica e sociale dei lavoratori. Il F. fece parte anche della direzione eletta 1945-48, Milano 1975, pp. 39, 173; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diari 1943-56, Milano 1981, pp. 397, 403; Enc. dell ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...