Scrittore austriaco (Brody, Galizia, 1894 - Parigi 1939). L'amore per la sua terra e il rimpianto per un'atmosfera storica e sociale ormai tramontata dominano la sua opera soprattutto di romanziere, fedele [...] cronachistica di altri contemporanei.
Di famiglia ebrea, in seguito convertito al cattolicesimo, partecipò come volontario alla prima guerra mondiale e fu prigioniero in Russia. Giornalista a Vienna, poi a Berlino e Francoforte; nel 1933, all ...
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Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] di una linea oggettiva e ottimista, inneggiante al progresso sociale, connota tutta la prima fase della produzione poetica di col cannone", 1975), evocazione epica e insieme ironica della guerra di liberazione; Shkëlqimi dhe rënia e shokut Zylo (1973; ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] poesia da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale, maturati durante i suoi viaggi in Europa, in Asia e in Spagna, alla vigilia della guerra civile.
Opere
Le sue opere principali sono: Mourir de ne pas ...
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Sissako, Abderrahmane (propr. ῾Abd al-Rahmān). – Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico mauritano (n. Kiffa 1961). Trasferitosi ventenne a Mosca, dal 1982 al 1989 vi ha frequentato la scuola [...] temi quali la globalizzazione, l’erranza e il disagio sociale dei gruppi etnici migranti ai margini della cultura occidentale produttore e sceneggiatore, Timbuktu (2014), delicata opera sulla guerra in Mali presentata in concorso al Festival di Cannes ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] Resistenza romana, per il notevole contributo dato alla guerra di Liberazione è stato decorato al valor militare. ha ricoperto la carica di ministro per la Famiglia e la solidarietà sociale del governo Dini; rieletto in Senato nel 1996 nelle fila di ...
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Pittore e disegnatore (Berlino 1893 - ivi 1959). Studiò all'Accademia di Berlino, completando la sua formazione a Parigi. Soldato di fanteria durante la prima guerra mondiale, nel 1918 fu tra i fondatori [...] andasse al potere emigrò in America, dove pubblicò un'interessante autobiografia. Considerato il più acuto e significativo critico sociale nell'ambito della pittura tedesca degli anni Venti, dal 1933 G. si orientò verso soluzioni più naturalistiche e ...
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Filosofa italiana (n. Roma 1970). Già direttrice del Dipartimento di scienze sociali della Sorbona, docente ordinario di Filosofia morale all’Université Paris Descartes, ha indagato temi nodali della modernità [...] rapporti affettivi, la questione di genere e l'uso sociale del corpo nel mondo contemporaneo. Dal 2013 deputato nelle del corpo (2010); Etica oggi. Fecondazione eterologa, “guerra giusta”, nuova morale sessuale e altre questioni contemporanee (2011 ...
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Attore e regista italiano (Roma 1920 - ivi 2003); la sua prima popolarità nacque alla radio, con sketch e personaggi entrati nella storia del costume degli anni Quaranta. Nel cinema divenne noto come la [...] spietatezza satirica e il medesimo acume tragicomico l'evoluzione sociale, quasi antropologica, dell'italiano medio dal dopoguerra Ricordiamo: I vitelloni (1953); Il seduttore (1954); La grande guerra (1959); Tutti a casa (1960); Il mafioso (1962); ...
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Psicologo ed etnologo (Londra 1864 - Cambridge 1922). Di formazione medica, insegnò dapprima psicologia sperimentale a Londra e, dal 1897, a Cambridge; nel 1898 partecipò alla spedizione antropologica [...] alle nuove teorie psicanalitiche applicandole, durante la prima guerra mondiale, allo studio delle nevrosi traumatiche. Nel 1921 Melanesian society (2 voll., 1914); Kinship and social organization (1914); Instinct and the unconscious (1920); ...
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Ecclesiastico (Braine-l'Alleud 1851 - Malines 1926). Sacerdote dal 1874, titolare della nuova cattedra di filosofia tomista all'univ. di Lovanio (1880), M. vi costituì, con la fondazione (1889) dell'Istituto [...] cardinale, M. svolse larga attività apostolica; durante la prima guerra mondiale sostenne coraggiosamente contro l'invasore i diritti della popolazione; attento anche ai problemi sociali, ne promosse lo studio tramite l'Unione internazionale di studî ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...