COPPEDÈ, Mariano
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 14 ag. 1839, da famiglia di condizioni assai modeste, quattordicesimo figlio del sarto Luigi e di Assunta Masini. La sua biografia, quale ci è tramandata [...] 60 guadagnandosi una medaglia al valore ed altre onorificenze. A guerra finita, fu nuovamente a Firenze dove, ritornato al lavoro congenito a questo tipo di artigianato e alla stessa struttura sociale dei quartieri fiorentini di S. Croce e di Oltrarno ...
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FOIS, Foiso
Gianni Murtas
Nacque ad Iglesias (Cagliari) il 28 dic. 1916 da Salvatore e Maria San Filippo. Nel 1920 la famiglia si trasferì a Firenze per seguire il padre, ingegnere minerario, che aveva [...] Il soggiorno in Toscana fu breve; le dichiarate idee socialiste del padre attirarono l'attenzione dei fascisti locali e lo L'Informatore del lunedì, 14 febbr. 1949; I giovani muovono guerra agli epigoni della tradizione, in L'Unità, 16febbr. 1949).
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BASILE, Giovanni Battista Filippo
Manfredo Tafuri
Nacque a Palermo nel 1825 da famiglia modesta. Compiuti gli studi classici e laureatosi (1846) in architettura alla università di Palermo, fu aiutato [...] non più aderenti al nuovo clima sociale e culturale scaturito dalla lotta risorgimentale. pp. 29-39; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'Unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, 1959, n. 6, pp. 96-119; A. De Gubernatis, ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] Messina, Accampamento presso Palermo) per il Diario anonimo della guerra in Sicilia tra Spagna e Austria, pubblicato nel 1721 a mobili), e che offre precisi elementi per una "storia sociale" siciliana del primo Settecento.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] , dal 1914, anche alla letteratura, e, dopo la prima guerra mondiale, alla musica. Tra i vari movimenti di "avanguardia" l quello che si caricò di più di sottintesi di protesta sociale o umanitaria, sostanzialmente, però, romantica.
Nella storia dell ...
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esposizioni universali
Silvia Moretti
Il sapere umano in mostra
Le esposizioni universali sono insieme fiere commerciali e mostre scientifico-culturali che vengono realizzate nelle più importanti città [...] di manifestazioni caratterizzate dalla fiducia nel progresso e nella convivenza pacifica. Dopo le due guerre mondiali le esposizioni riprenderanno il loro corso ma senza più quel significato economico-sociale e culturale tipico del secolo precedente. ...
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SPES
¿ W. Koehler
Personificazione della speranza onorata sin da tempi antichissimi (Liv., II, 51, 2). Lo si rileva già dai suoi rapporti con divinità, anch'esse antiche, quali Fortuna (Τύχη εὔλπις; [...] xiv, 2804). Durante la prima guerra punica A. Attilio Calatino le votò un tempio.
Dopo gli orrori della guerra civile la "nascita del bambino" prole, che vuole sviluppare con un'estesa assistenza sociale, gli ali(menta), l'educazione di attivi ...
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Segantini, Giovanni
Eugenia Querci
La poesia della luce
Come catturare la luce e la sua poesia? Alla fine dell’Ottocento, il pittore trentino Giovanni Segantini trovò una risposta nella tecnica divisionista, [...] austriaco; Trento, infatti, tornerà all’Italia solo con la Prima guerra mondiale. L’infanzia e la giovinezza di Segantini trascorrono tra Trento la bellezza della natura o affrontano temi di rilevanza sociale. In più, come dice la parola stessa, il ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] della sede di Dessau. L'impegno per un'architettura sociale si è espresso in numerosi progetti per residenze economiche, Il capolavoro: la sede del Bauhaus
Dopo la Prima guerra mondiale Gropius si impegnò soprattutto nel rinnovamento dell'istruzione ...
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Depardon, Raymond
Grazia Paganelli
Fotografo, giornalista e regista cinematografico francese, nato il 6 luglio 1942 a Villefranche-sur-Saône (Rhône). Nel corso della sua intensa carriera di regista [...] Matin", ha ottenuto il premio Georges Sadoul. Documentari sociali sono San Clemente (1980), girato all'interno regista si sofferma nei luoghi più 'fragili' del continente disseminato di guerre civili invisibili. L'Africa è stata anche il set per due ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...