Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] cardinale H.E. Manning, mentre in Francia il cattolicesimo sociale ebbe la sua massima espressione nell’Oeuvre des cercles catholiques .
Nel periodo precedente allo scoppio della Prima guerra mondiale il movimento democratico cristiano si sviluppò in ...
Leggi Tutto
In senso stretto, la condizione contraria allo stato di guerra, con riferimento a nazioni, che, regolando i propri rapporti reciproci secondo comuni accordi senza atti di forza, possono attendere al normale [...] sviluppo della loro vita economica, sociale, culturale.
In diritto internazionale, gli atti relativi al ristabilimento della p. , e lo Stato o i singoli Stati contro cui i primi erano in guerra dall’altro lato. Il dettato di p. è un trattato di p. che ...
Leggi Tutto
Sebbene la Costituzione degli Stati Uniti (1788) taccia sull’argomento (peraltro il primo presidente, G. Washington, non apparteneva a nessun partito), i partiti sono comparsi negli Stati Uniti già alla [...] ’alleanza militare con l’Unione Sovietica e l’inizio della guerra fredda.
Dal punto di vista del sistema politico, con che riguarda i democratici, l’attenzione verso lo stato sociale e i diritti delle minoranze (che hanno progressivamente attratto ...
Leggi Tutto
Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] carenze vitaminiche e saline assumono in molti casi un significato sociale. Le forme di deficiente consumo di vitamina A compromettono della malnutrizione, debellata in Europa solo dopo la Seconda guerra mondiale.
La lotta alla f. è l’obiettivo ...
Leggi Tutto
sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] che delimitano la sfera politica dalle altre sfere della vita sociale: e la misura di questi confini segna il grado di sotto forme sempre meno totalizzanti, dalla fine della Seconda guerra mondiale al 1989, anno che ha visto la disgregazione della ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] hanno concorso anche processi di natura politica, dalla fine della guerra fredda alla moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto ai flussi dovuti alle tensioni politiche, etniche e sociali che hanno turbato la regione.
Zoologia
Le m ...
Leggi Tutto
Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] a raggiungere, soprattutto attraverso mutamenti del reddito sociale, una nuova posizione di e. ‘di soprattutto in Inghilterra all’inizio del 18° sec., durante la guerra per la successione spagnola; fu poi uno dei cardini del Congresso ...
Leggi Tutto
Cavour, Camillo Benso conte di. - Statista (Torino 1810 - ivi 1861). Ufficiale del genio (1827-31), fece il suo ingresso in politica nel 1847, fondando il giornale Il Risorgimento. Deputato (1848, 1849), [...] 1858) e agitando lo spettro del mazzinianesimo e del sovvertimento sociale, e contro i mazziniani e gli ultrademocratici. Questi tuttavia della penisola in tre grossi stati. Scoppiata la concordata guerra con l'Austria nell'apr. 1859, l'improvviso ...
Leggi Tutto
Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] della responsabilità individuale con le esigenze di tutela sociale tipiche della tradizione laburista. Confermato alla guida insieme, la rivendicazione di un primato nazionale. Durante la guerra della NATO contro la Iugoslavia (marzo-giugno 1999) B. ...
Leggi Tutto
Grassi, Libero. – Imprenditore italiano (Catania 1924 - Palermo 1991), vittima della mafia. Proveniente da una famiglia di commercianti di solide posizioni antifasciste, da questa ha ereditato impegno [...] mediatica ma privo di qualsiasi sostegno del tessuto sociale: da solo resiste con dignità e coraggio a civile, 2009, E. Deaglio, Il raccolto rosso 1982-2010. Cronaca di una guerra di mafia e delle sue tristissime conseguenze, 2010, e L. Biffi, R. ...
Leggi Tutto
sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...