Scrittore albanese (Menkulas, Corizza, 1931 - Tirana 2017). Autore fecondissimo di poesie, racconti e romanzi, nell'ambito della letteratura del suo paese ha costituito una voce particolarmente umana e [...] di una linea oggettiva e ottimista, inneggiante al progresso sociale, connota tutta la prima fase della produzione poetica di col cannone", 1975), evocazione epica e insieme ironica della guerra di liberazione; Shkëlqimi dhe rënia e shokut Zylo (1973; ...
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Pseudonimo del poeta francese Eugène Grindel (Saint-Denis, Parigi, 1895 - Charenton-le-Pont 1952). Tra i maggiori esponenti del surrealismo, ha raggiunto il vertice della propria opera con Poésie ininterrompue [...] poesia da tematiche individualiste, di lirismo amoroso, a contenuti di forte ispirazione sociale, maturati durante i suoi viaggi in Europa, in Asia e in Spagna, alla vigilia della guerra civile.
Opere
Le sue opere principali sono: Mourir de ne pas ...
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Romanziere norvegese (Jøa presso Namsos, Trøndelag settentr., 1876 - Botne, presso Tønsberg, 1939). Dopo aver abbozzato in alcuni racconti e romanzi minori i temi e le figure del suo mondo provinciale [...] dalla proclamazione dell'indipendenza nazionale alla fine della prima guerra mondiale. È un'analisi storico-psicologica del trapasso e dinamica, ma, nell'ambito della storia del costume sociale, spicca sempre con netto rilievo la linea del dramma ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1927 - ivi 1993). Collaborò, negli anni Cinquanta, alla Revista española e ad altre pubblicazioni intese a promuovere il rinnovamento della letteratura iberica contemporanea. [...] In contrasto con la tendenza al realismo sociale di tale letteratura, B. G. si è quindi imposto come autore dallo (3 voll., 1983, 1985, 1986; trad. it. 1990) sui temi della guerra civile; En la penumbra (1989); con cui B., oltre a confermare le sue ...
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Poeta peruviano (Santiago de Chuco, dip. di La Libertad, 1892 - Parigi 1938). Esordì con Los heraldos negros (1918), visione sconsolata della vita di villaggio; imprigionato per una falsa accusa, scrisse [...] , e animato da una pietà umana sempre più intensa, trova nella lotta per il progresso sociale la fonte d'ispirazione principale dei suoi versi sulla guerra civile spagnola (España aparta de mi este cáliz, 1937; pubbl. 1940). Assai inferiori ai versi ...
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Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] di concentramento durante l'occupazione nazista, dopo la fine della guerra si mantenne in disparte per alcuni anni. A questo di quest'ultimo periodo si ricordano i due poemi, a sfondo sociale e filosofico, 1907 (1955) e Cântare omului ("Canto all' ...
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Poeta italiano (Bari 1914 - Roma 1970). Di famiglia salentina, ha esordito nella scrittura nel 1931 sul periodico La Voce del Salento, fondando l’anno successivo il Futurblocco leccese, che segna la nascita [...] locale. Influenzato dal gusto ermetico negli anni precedenti la guerra, ha pubblicato nel 1952 la raccolta La luna dei un rinnovamento della poesia in collegamento con le istanze di rinnovamento sociale del Sud. Nel 1956 ha pubblicato Dopo la luna e ...
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Scrittore italiano (Napoli 1909 - Roma 1992). Osservatore attento della vita quotidiana, specie delle classi più umili, e del mondo del lavoro, nei suoi racconti e romanzi - ambientati per lo più a Napoli [...] quel tanto di populistico che è nel motivo della giustizia sociale che li ispira, come ad avviare il realismo di ambienti. Opere: Tre operai, 1934; Quasi un secolo, 1940; Napoli guerra e pace, 1945; Tre casi sospetti, 1946; Prologo alle tenebre, 1947 ...
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Scrittore e giornalista italiano (Lucca 1910 - Roma 1976). Già condirettore (1939-42), con M. Pannunzio, dei periodici di varietà Tutto e Oggi, fondò nel 1945 a Milano il settimanale L'Europeo, che diresse [...] egli stesso partecipò: Paura all'alba, 1945). A tali vicende, intrecciate con quelle della vita lucchese, sociale e familiare negli anni fra le due guerre, si ispira il romanzo Il passo dei Longobardi (1964). Altri romanzi: L'esplosione (1966), Il ...
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Romanziere e critico spagnolo (La Coruña 1885 - Madrid 1964). Cominciò l'attività come giornalista, fu redattore di Tierra gallega e dell'ABC; su quest'ultimo pubblicò le famose Acotaciones de un oyente [...] 1917; Ha entrado un ladrón, 1922) verso un romanzo di critica sociale e politica (El secreto de Barba Azul, 1923; Las siete de Amaral, 1933). Il tema della guerra e della rivoluzione è trattato in Los que no fuimos a la guerra (1930) e Una isla en ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...