Dal 1989, nome ufficiale dello Stato tradizionalmente noto come Birmania, situato nell’Asia sud-orientale, nel versante occidentale dell’Indocina. A NO confina con il Bangladesh e l’India, a NE con la [...] si unirono agli alleati e parteciparono all’ultima fase della guerra, rivendicando dopo la sua conclusione la fine del regime venne assegnato nel 1949 a Min Aung per il romanzo a sfondo sociale Mo auk mye byin («La terra sotto il cielo», 1948), ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano, situato a SE della Penisola Indiana, da cui è separato dallo Stretto di Palk. Già possedimento britannico con il nome di Ceylon, dal 1948 indipendente nell’ambito del [...] Nel 1972 una nuova Costituzione proclamò la Repubblica Democratica Socialista di S. e la politica di nazionalizzazioni e l’indipendenza dei territori nord-orientali) si acuì, sfociando in guerra civile. Nel 1987 un accordo fra il governo di Colombo ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] praticata negli stessi anni in Gran Bretagna da W. Sickert, capofila del Camdem Town Group.
Le conseguenze sociali della Prima guerra mondiale, il ritorno all’ordine e alla figurazione in campo artistico, sono decisivi per gli sviluppi del realismo ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] al nuovo secolo il disagio politico si collegò a quello sociale; i giovani croati subivano il fascino delle idee modernistiche semplice che cerca di sopravvivere e di orientarsi nel turbine della guerra; A. Tišma indagò il rapporto dell’uomo con la ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] ). Sugli stessi temi si sono espressi anche M. Dib (Qui se souvient de la guerre, 1962), Mammeri (L’opium et le bâton, 1965), la scrittrice A. Djebar ( nuova gestione politica e del conseguente assetto sociale. Essi si sono fatti dunque interpreti di ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] attività commerciali portarono a un lungo periodo di guerre civili, conclusosi soltanto nel 1820 quando il ’oncle (1928) di J. Price-Mars, e di denuncia della realtà sociale contemporanea con gli interventi di J. Laleau, E. Roumer e J. Roumain ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] dell'Europa e del mondo a partire dalla Prima guerra mondiale di cui P. ricorda, piccolissimo, i bombardamenti stesso P., in cui Edvard Kocbek, capo dell'ala cristiano-sociale del Fronte di liberazione sloveno, denuncia gli eccidi dell'immediato ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] concordemente considerata la migliore commedia in lingua tedesca. Ambientata all'epoca della guerra dei Sette anni, presenta i varî problemi di ordine etico-sociale che a causa della guerra si acutizzano, per offrire in pari tempo, su tale sfondo, l ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] e anarchica esaltazione della libertà individuale al di sopra d'ogni convenzione sociale e morale, e opera tipica dello Sturm und Drang. Rappresentato Wallensteins Tod, 1799), grandioso affresco della guerra dei Trent'anni contro cui si stagliano le ...
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commèdia Secondo la definizione invalsa nel 16° sec., rappresentazione scenica, generalmente in versi, di una vicenda tratta dalla vita comune, che, attraverso un susseguirsi di casi divertenti, si risolve [...] , nasce il teatro moderno come organizzazione tecnica e fenomeno sociale. Fu detta anche buffonesca o istrionica; all’improvviso o dell’Italia nel suo processo storico (da La grande guerra a Il sorpasso, da Divorzio all’italiana a Brutti ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...