BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] peraltro autorità e prestigio in seno alla gerarchia sociale, influenza nelle vicende della vita civile. Anche gli altri senza resistenza, o tutti sono in una continua occulta guerra contro tutti". Molto, indubbiamente, v'è di aulica consuetudine in ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] figlio e confermò il progetto di sposarsi alla fine della guerra. Ma il conflitto ricominciò quando Pannocchieschi si era già ben 317 per motivi che andavano dal buon gusto all’opportunità sociale e politica, e li pubblicò a Firenze nel 1827.
Morì ...
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LORIA, Arturo
Cristiano Spila
Nacque a Carpi il 17 nov. 1902 da Aristide e da Antonietta Righi, quarto di otto figli.
Il padre, israelita, nato a Modena, brillante e ambizioso, era un industriale trasferitosi [...] 2 giugno 1934, il L. trovò la situazione politico-sociale del Paese molto cambiata: il regime aveva stretto le maglie rovina, durante i primi mesi del 1941, mentre imperversava la guerra, il L. cominciò a lavorare all'ambizioso progetto di una ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] (V (1840), pp. 140-207), un contributo di filosofia sociale che individuava i tratti di una società ben ordinata e civile , era l’unica via per evitare la dolorosa necessità della guerra.
Preso dagli acciacchi dell’età avanzata, visse gli ultimi anni ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] quella dell'autore, di trent'anni dopo la fine della guerra, non è mai sonnolenta né gratuita. Una storia in non è un moralista nel senso del fustigatore di costumi e del riformatore sociale: il distacco e l'ironia segnano il ritmo del discorso e le ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] il teorico ungherese ne intuisce subito la grande importanza sociale come linguaggio e come comunicazione. Egli ripubblicò l' poteva trovare una compiutezza estetica: uno smemorato di guerra ritrova la propria memoria perché posto a confronto con ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] dominio senese, al fine di reperire uomini e mezzi in vista della guerra, dopo la rivolta contro gli Spagnoli che nel 1547 avevano occupato e , I, pp. XLIX-LIII; A. Mauriello, Polemica sociale e conflitti municipali nella narrativa diP. F., in Annali ...
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LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] stampa vicentina, in Opinione pubblica, problemi politici e sociali nel Veneto intorno al 1876. Atti del III Convegno Nardello, La società vicentina dall'annessione del Veneto alla prima guerra mondiale, in Storia di Vicenza, IV, 1, Vicenza 1991, ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] Bompiani. Era ormai cambiato tutto, però, nella realtà sociale e nel mondo della produzione culturale: sono quelli che , su G. Orwell, e una serie di film inchiesta sui vincitori della seconda guerra mondiale, I. V. Stalin, W. L. S. Churchill, F. D. ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] di un inizio di rinnovamento letterario, morale e sociale negli ambienti colti meneghini, e anche che l' del ridere" a s. Ambrogio, dal sonno alla superstizione o alla guerra, sempre però in chiave di ossequio al legittimo governo e al conte di ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...