Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] più recenti riproposizioni del concetto di decadenza nelle scienze sociali. Se qualche influenza si avverte nel modo in cui tale concetto viene ripreso, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, essa fa venire alla mente principalmente e ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] valute forti e monete di conto, che il nuovo protagonismo sociale dei mercatores è definito sempre più nettamente dal possesso di . Et come nello armare delle galee tanto in guerra quanto in mercantia Veneciani sondo ordinatissimi et regulatissimi, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] primo si espresse con durezza contro i funzionari statali, si schierò per l’abolizione delle «bardature di guerra» e contro le politiche sociali dei governi liberali del periodo prebellico e postbellico, fino a scrivere sul «Corriere della Sera» che ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] popolare ed ecletticamente affacciato sulle vicende biologiche, antropologiche, storiche e sociali della specie umana.
La ricchezza e la guerra (Milano 1915) e L'altra guerra (ibid. 1916)vanno letti proprio in chiave di semiologia d'appendice ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] correnti nel Sud». Anche grandi eventi – la Prima e la Seconda guerra mondiale – acuiscono il divario di prodotto pro capite (del 43% nel primo luogo, lo sviluppo tardivo dello Stato sociale che ha alimentato un automatico flusso di trasferimenti ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] in cui per la prima volta compare il nome della famiglia nella ragione sociale. Tipico in questo senso è per i Buonvisi il caso di Bruges. i denari dei Pisani, affidati ai Buonvisi durante la guerra con Firenze, non potevano viaggiare in mani più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] classi inferiori e la conseguente lotta fra le classi sociali. In un contesto del genere l’opera della concordia Un’epoca di transizione?, in Il pensiero economico italiano fra le due guerre (1915-1943), a cura di R. Faucci, «Quaderni di storia dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] cause dei fenomeni per l’utilizzo a fini di politiche sociali (Lombardo 1994). Nel 1878 si tiene anche il primo italiana e il fascismo, in Numeri e potere. Statistica e demografia tra le due guerre, a cura di G.P. Dalla Zuanna, Napoli 2004, pp. 15-42 ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Pisani chiamavano sprezzantemente i loro rivali "Bramapace"), per una guerra "santa" (come la presentò Iacopo Doria nei suoi Annali 1290, in un momento di grave crisi nella coalizione sociale che aveva retto la città, fu chiamato nella commissione ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] tempo, dapprima (Sulla doppia tassazione del risparmio, in Riforma sociale, XXXV [1928], 39, pp. 123-140) per difendere era stato intitolato ai due fratelli del F. morti durante la prima guerra mondiale (cfr. G. C. Marino, L'autarchia della cultura - ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...