Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] dà vita, sempre a Pisa, all’Istituto di studi per la riforma sociale, «che diventa un punto di raccolta di studiosi di vari Paesi» che si era aperta all’indomani della Prima guerra mondiale e le imponenti questioni di revisione ermeneutica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Finzi
Irene Stolzi
Civilista raffinato e rigoroso, Enrico Finzi è stato un interprete originale delle esigenze di rinnovamento dogmatico emerse anche in Italia nel primo cinquantennio del Novecento. [...] e futuro: se infatti a essere emerso, a partire dalla Prima guerra mondiale, era il volto di uno Stato interessato a «controllare l in tema di rapporti economici e di funzione sociale della proprietà contenute nella nuova Costituzione democratica non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] alla base dell’ordinamento.
L’attività tra le due guerre
Già nella sua prima opera, L'ordinamento del governo e dei valori desumibili da un determinato assetto storico-sociale, che assumono aspetti vincolanti per i soggetti istituzionali. ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] esempio il progetto di costituire il Centro nazionale italiano di studi sociali, genn. 1945), le cui iniziative, pur distinte e diverse, tendevano ad attenuare la radicalizzazione della guerra civile e a cercare di stabilire un rapporto con elementi ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] , sanzionano la promessa per l'esigenza di ordine sociale di proteggere il promissario e il suo affidamento. La collega la nascita del vincolo stesso.
Nel periodo della seconda guerra mondiale il G. maturò "un definito rifiuto dell'onnipotenza del ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] presunzione d’innocenza dell’imputato. Alla fine della prima guerra mondiale Orlando lo chiamò a presiedere la Commissione reale , Firenze 1891; Un pericolo sociale: la decadenza della magistratura in Italia, in Riforma sociale, II (1894), pp. 617 ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] Stato come risultato della pluralità di gruppi sociali e confermava la propria adesione al dogmatismo giuridico insegnamento e la condirezione della rivista Il Foro italiano. Durante la guerra si trasferì con la famiglia in Abruzzo e tornò a Napoli ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] "la soluzione dei più importanti problemi morali e sociali'". Propugnava pertanto la nascita di una giurisprudenza storica nonostante i cambiamenti di cattedra e di università, per la "guerra sorda" che sospettava da parte di molti colleghi, le ...
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CORSINI, Tommaso
Anna Benvenuti Papi
Nato nell'ultimo scorcio del sec. XIII da Duccio di Corsino "valente huomo e grande mercante", morto nel 1300 al ritorno "dal perdono di Roma" (Ricordanze, p. 4), [...] XII, lv), non intaccò grandemente il suo prestigio economico e sociale. Nel maggio del 1344 lo incontriamo come ambasciatore a Siena e Venceslao di Boemia a scendere in Italia per muovere guerra al Visconti. Nel corso di questa missione gli oratori ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] sua attenzione si sposta su problemi interni, la questione sociale, il contado: "La contadinanza di quella Patria povera terra vitale del Dominio veneto, teatro dell'aspra lotta che la guerra di Candia aveva originato. Come suo costume il F. percorse ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...