Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] parte dei regimi parlamentari nel periodo fra le due guerre mondiali. Il rapido crollo della Francia sotto l' sono capaci di portare avanti con la massima efficacia nuove politiche sociali, sono i governi che sanno procacciarsi il sostegno attivo del ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] fossero mai state in alleanze precedenti. Con la fine della guerra fredda, all'inizio degli anni novanta, per la NATO e perciò più resistente, sia perché le carenze del sistema sociale ed economico dell'URSS sono emerse in modo significativo solo più ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] tra le cose artificiali ci sono anche i costumi e le regole sociali, che infatti cambiano secondo i tempi e i luoghi. Di qua l contese: se lo stato di natura sia di pace o di guerra, che divide Pufendorf da Hobbes; se l'istinto fondamentale della ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] nemico e come arma di persecuzione religiosa, etnica, sociale.
Il sistema-tortura
Quando sono circolate le prime immagini che regolano il trattamento dei detenuti in contesti di guerra. L'amministrazione statunitense ha cioè cercato di minimizzare la ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] . Malgieri, Vibo Valentia 1981, pp. 123-36).
Dopo la guerra, escluso dall'insegnamento, tornò all'attività politica e pubblicistica. Partecipò alla fondazione del Movimento sociale italiano, riprendendo le antiche polemiche contro la sinistra interna ...
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Montanelli, Giuseppe
Patriota (Fucecchio, Firenze, 1813 - ivi 1862). Laureatosi in giurisprudenza nel 1831 a Pisa, si trasferì per il tirocinio a Firenze dove entrò in contatto con Vieusseux. Iniziò [...] partecipò alla fondazione del periodico «L’Italia». Scoppiata la guerra contro l’Austria, assunse il comando della colonna dei delineava un programma politico incentrato sul federalismo e sul socialismo. Si faceva sentire nelle sue opere l’influenza ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] di noi Veneziani, "pasto el guerreggiar". Il che vale per la guerra terrestre, non per quella in mare contro il Turco.
Ed oggetto questa E di questa ha apprezzato gli esiti in termini di pace sociale, ché così i poveri sono remissivi e grati a chi ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] come la celebrazione delle Marie venga abbandonata dopo la guerra di Chioggia per venire in seguito ripristinata in modo il porto conservano in queste parrocchie il tessuto urbano e sociale originale. Si possono citare a tal proposito le locande ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] volume Piero Del Negro ha fatto osservazioni assai interessanti su quella guerra. Malgrado gli oneri gravosissimi che aveva comportato, egli ha scritto, umani e sociali, economici e finanziari, essa aveva avuto un risultato positivo, era servita ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] è nato nel 1713, Memmo nel 1729) è compensata dal prestigio sociale del secondo -, che, indubbiamente, fa "molto bene" a fissare l d'assunzione del punto di vista delle vittime della guerra, delle vittime della storia? Quanto meno un trasalimento ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...