Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] virtù come merito personale, e non fondato sullo stato sociale e istituzionale.
La riforma della dialettica
Ben presto, lettere e della vita privata. Né la svalutazione della guerra, quale strumento di formazione e causa del decadimento dell’impero ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] in materia di politica delle esportazioni durante la guerra.
Nel gennaio 1918presso il Consiglio superiore di Previdenza 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, Bologna 1988, pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] Pira, in una fase di forte scontro politico e sociale è, però, la devozione assoluta per Gaetano Salvemini e lo stato, quella formuletta dottrinaria che dopo la prima guerra mondiale è stata oggetto di esaltazioni parossistiche come ente supremo ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] pace pubblica (in Opuscoli, cit., pp. 140-60). L'aggregazione sociale, i suoi fini, i mezzi di difesa che possiede contro l' eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pace e di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] i Rossi, ma anche famiglie di grassi popolani dalla recente ascesa sociale, spesso presenti nei priorati, come i Velluti e i Bordoni del popolo minuto e della plebe. Di nuovo scoppiò la guerra civile in città nel febbraio 1304. Allora il D. guidò ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] mendacio può essere anche indispensabile in un contesto di guerra, per mantenere l'equilibrio sul piano internazionale dei rapporti corti ecclesiastiche investiva settori fondamentali della vita sociale, come quelli interessati dal diritto di ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] Bibl.: Con la distruzione, nel corso dell'ultima guerra, del palazzo sul lungarno pisano, sembra ormai perduto ;M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per una storia della cult. giur., a cura di G. ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] moderna» (Mio padre, cit., p. 43).
L'insegnamento, la guerra, la Resistenza
Dal 24 novembre 1937 al 31 dicembre 1938 Cassola che di lì a un anno si fuse con la Lega socialista dei radicali di Francesco Rutelli). Il mancato sostegno di Cancogni ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] per le quali si veniva fissando una stretta connessione tra potere sociale e potere burocratico, i protagonisti di una tale vicenda, , dove si era recato per sfuggire ai pericoli della guerra franco-spagnola: da quella città il 7 febbraio indirizzava ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] della rivoluzione, vi è una percezione delle crisi politiche e sociali che precedono il conflitto mondiale. Nasce da qui la già svolti nelle conferenze tenute all'estero ai tempi della guerra d'Etiopia, proponendo un ordine nuovo fondato sull'asse ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...