CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] Il tradizionale elemento drammatico, legato ad una determinata problematica sociale, è nel C. temperato da un'ironia di era nominato console generale a Calcutta. Al principio della seconda guerra mondiale il C., che era passato a seconde nozze, andò ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] d'arte mod.), assai vicino al cavaliere della Guerra di villa San Donnino, e Crocifissione (trafugata dallo -75; E. Tea-G. Galbiati-R. Manzini, Ricordiamo A. B. pittore cristiano e sociale, in Diocesi di Milano, IX (1968), pp. 466 s.; F. T. Marinetti, ...
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LOPEZ, Sabatino
Giorgio Taffon
Nacque a Livorno, il 10 dic. 1867, da Isacco ed Elvira Tedeschi.
La famiglia paterna, all'anagrafe Lopez Nunes, era di origine marrana e si era stabilita a Livorno alla [...] e personaggio ambrosiano a pieno titolo. Durante la guerra scrisse Mario e Maria, testo che venne memorabilmente quello che poteva essere uno snodo drammatico ad ampio spettro sociale e psicologico, si rivela come un'esteriore e superficiale ...
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BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] sono per lui fondamento e salvaguardia della società: la guerra non è solo dimostrazione di grandezza d'animo, ma è e conservare l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale; le lettere non solo rendono gli uomini "alli immortali iddei ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] vecchia Società storica lombarda. Dopo la seconda guerra mondiale continuò a reggere le sorti della rinata di un adattamento delle leggi alle esigenze di un determinato ambiente sociale ed economico, od anche di creazione di nuovi istituti necessari ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] vennero affidati incarichi di responsabilità nella Repubblica sociale italiana.
Dopo la Liberazione il G. veniva Bari 1980, ad ind.; G. Bottai, Diario 1935-1944, a cura di G.B. Guerri, Milano 1982, ad ind.; P. Radius, G.: per 40 anni si è chiesto se ...
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DE BERNARDI, Mario
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Di famiglia piemontese, nacque a Venosa (prov. di Potenza) il 10luglio 1893 da Cesare e da Maria Maselli, e tra Venosa, Foligno e Volterra trascorse l'infanzia e l'adolescenza.
Nel [...] al ministero, da quell'anno alla fine della seconda guerra mondiale, tutti i prototipi sperimentali. L'aereo, in sulla pista che era riuscito a raggiungere.
Eletto per il Movimento sociale italiano consigliere al comune di Roma nel 1952 e nel 1956, ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] invece una più equa ripartizione del carico tra le varie classi sociali, con l'introduzione di un'imposta unica sui beni immobili, il carattere di una vera e propria dichiarazione di guerra, provocando una non meno vivace controdichiarazione. Con ...
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BERTO, Giuseppe
Giorgio Pullini
Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 27 dic. 1914 da Ernesto e da Norina Peschiutta. Il padre era un maresciallo dei carabinieri che, dopo il congedo, gesti un negozietto [...] sincero, e spesso poeticamente patetico, di rivendicazione sociale e di fratellanza sentimentale, cioè di marxismo l'età della scuola e dei primi amori, l'esperienza di guerra, sempre alla ricerca della propria verità intema e della chiave della ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] di originale letizia: "Tu, coltellin, che se' uso a far guerra / al pane, al cacio, alla carne, a' poponi / ammazza 'inchiesta più approfondita della realtà contadina, delle sue miserie morali, sociali, economiche.
Il C. morì a Roma nel 1523.
Bibl.: ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...