CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] finanziario degli enti ecclesiastici alle spese affrontate dal sovrano ormai in guerra: "le note vicende della nazione francese avendo disturbato tutto il sistema sociale" ed essendo i beni ecclesiastici "specialmente ipotegati a' pubblici bisogni ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] studio dei problemi del quarto stato e delle questioni sociali (16 sett. 1850), che in Parigi non sarebbe dopo il 1876, Bologna 1897; G. Leti, E. C. avanti il Consiglio di guerra francese a Roma (1850), in Nuova Riv. stor., XIV (1930), pp. 131-134 ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] da Daru e dal romanticismo, riconoscendo la dinamica sociale e istituzionale della Serenissima e ricollocando i metodi del invano di rinviare la questione istituzionale alla fine della guerra, Castelli, Paleocapa e Avesani spinsero per la fusione ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] ma era uomo di vaste e altolocate relazioni sociali. Sotto la sua guida Benedetti Michelangeli intraprese la Primo Concerto di Liszt e che ritorna spesso nelle incisioni degli anni di guerra e del primo dopoguerra fino all’incirca al 1952.
L’altro « ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] come quella con Ottiero Ottieri, compagno di università.
La guerra e l'arte come «primo fronte di combattimento»
Nel nel direttivo della Federazione: aderì poi alla corrente di Iniziativa socialista, con un’attività che lo portò anche a viaggi a ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] d'arme (vale a dire i riflessi italiani della guerra di successione austriaca), che erano venuti a turbare ben poco di originale, anche nei tentativi di una tematica etico-sociale, che rimandano chiaramente alle opere di Voltaire, Montesquieu e Swift ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] giur. mod., II-III (1975), pp. 218 ss.; E. Ragionieri, Ilmovimento socialista in Italia (1850-1922), Milano 1976; P. Audenino, Cinquant'anni di stampa operaia dall'Unità alla guerra di Libia, Torino 1976; A. A. Mola, Storia della massoneria italiana ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] cui era precettore egli di fatto prospettava anche le debolezze sociali del cristianesimo, il cui "esprit" era ignorato non solo 1768) negli anni di depressione economica dopo la guerra dei Sette anni prendeva posizione contro il lusso riproponendo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] fare nei confronti della nazione italiana e doveva essere il socialismo nazionale", cioè "insegnare all'Italia il valore della lotta internazionale" e suscitare "la volontà della guerra vittoriosa", che era un "ordine morale", un "metodo per creare ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] questo la responsabilità capocomicale. Fino al 1942, in piena guerra, la formazione allestì una nutrita serie di lavori di innocuo, e in Cuore di D. Coletti (1948) fu il maestro socialista che gli valse il "Nastro d'argento" per il miglior attore. Nel ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...