CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] crepuscolo dei filosofi di Papini (Il Regno, 12 febbraio; poi in Cultura sociale del 21 marzo), Ciò che è vivo e ciò che è morto della a meno di un mese dall'entrata dell'Italia in guerra.
Occorre comunque ricordare la sua adesione al Manifesto degli ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] Carlotta non doveva essere forzata. Infine la nuova posizione sociale del B. avrebbe trovato stabilità con la sua inclusione a Roma e il papa chiamò il figlio per affidargli la condotta della guerra. Il 26 febbraio il B. era di nuovo a Roma.
La lotta ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] 39; M. Glisenti, Avvertenze per una storia da scrivere, in Cronache sociali, 1947-1951, I, Roma 1961, p. 9; G. Acquaviva, G. De Rosa, prefazione a G. Gonella, Verso la seconda guerra mondiale. Cronache politiche. ‘Acta Diurna’ 1933-1940, a cura di ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] , questi e altri motivi di più acuto contrasto sociale determinati dalle trasformazioni in atto nell'ordinamento economico e dalla riorganizzazione dello Stato. Tenutosi prudentemente lontano dalla guerra dei Sette anni, salvo a interporre all'ultimo ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] ma l'intervento dell'armata napoleonica rovesciò le sorti della guerra. All'approssimarsi delle truppe francesi, F. partì per Vienna erano ormai rese necessarie dal nuovo corso della, vita sociale e delle attività economiche.
Per quanto concerne la ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] ed esito come L'impresario delle Smirne, La guerra (1759); Un curioso accidente (1760); L'osteria , IV (1953), 9, pp. 9-32; M. Dazzi, C. G. e la sua poetica sociale, Torino 1957; M. Dazzi - D. De Paoli - C. Pavolini, G., in Enc. dello spettacolo ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] a lunghi rinvii nell'esecuzione del patto e servì a evitare una guerra che in quegli anni l'imperatore si mostrava deciso a combattere. da un lato si era verificata una forte dinamica sociale, che aveva rafforzato il ceto civile e l'amministrazione ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] gli avvenimenti politici internazionali e le vicende della guerra di successione austriaca in Italia: e se nulla Discorso sulla Maremma senese" di S. B.,in Rivista internazionale di scienze sociali,nuova serie, XXXVIII, 2 (1929), fasc. 2, pp. 123-136 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] e l'elmo, simboli del suo ruolo di guida nella guerra santa contro i Turchi. Il 5 agosto il D., davanti fare testamento per provvedere ai suoi collaboratori e sostenere le istituzioni sociali. Il 9 agosto chiese i sacramenti. La morte avvenne a ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] più occasioni del corpo agile e muscoloso e dell'amore per la guerra. Mandato da Guiscardo sul fronte calabrese, mise subito in luce il serbatoio di persuasione e di regolazione del controllo sociale e il veicolo più immediato e più incisivo sui ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...