Scrittore finlandese (Urjala 1920 - Kangasala 1992); operaio di fabbrica, raggiunse il successo col romanzo Tuntematon sotilas ("Il milite ignoto", 1954), realistica e umoristica descrizione della guerra [...] poi la trilogia Täällä pohjantähden alla ("Qui, sotto la stella polare", 1959-62), efficace rappresentazione della storia sociale della Finlandia dalla fine del 19º sec. agli anni successivi al secondo conflitto mondiale. Fu anche saggista (Oheisia ...
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Uomo politico statunitense nato a New Haven (Connecticut) il 6 luglio 1946. Quarantatreesimo presidente degli Stati Uniti d'America, eletto nel 2000 e rieletto nel 2004, è figlio di G.H.W. Bush, a sua [...] istituzioni religiose per le loro attività in campo sociale, nonostante i dubbi d'incostituzionalità in rapporto si è dedicato con assoluta determinazione, non in nome di una guerra di civiltà - egli ha sempre tenuto ben distinti terroristi islamici e ...
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Husayn, Saddam
Ciro Lo Muzio
Ḥusayn, Ṣaddām (propr. Ṣaddām al-Takrītī)
Uomo politico iracheno, nato ad al-Awǧa, presso Takrīt (anche Tikrīt), il 28 aprile 1937. È stato presidente della Repubblica dal [...] modernizzazione del Paese in ambito sia economico sia sociale (scolarizzazione di massa, creazione di un sistema H̱ūzistān, proclamandola provincia irachena e dando inizio a una lacerante guerra con l'Irān che si protrasse fino al 1988.
Negli anni ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] britanniche di New York, Washington e Mosca. Dopo la guerra riprese l'insegnamento all'All Souls College (Oxford), per poi passare (1957) come professore di teoria politica e sociale all'università di Oxford. Rettore del Wolfson College (1966 ...
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Scrittore brasiliano, nato a Niterói il 26 gennaio 1917, morto a Rio de Janeiro il 28 gennaio 1997. Iniziò all'età di vent'anni la sua carriera di reporter e cronista per il Correio da Manhã. Tra il 1941 [...] 1953 a Esqueleto na lâgoa verde. Il suo impegno politico e sociale, "spontaneamente di sinistra", come ebbe a dire in un'intervista resoconto del viaggio che fece nel 1968 nel Vietnam in guerra; Passaporte sem Carimbo (1978).
È con la narrativa che ...
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Fante, John
Giovanna Ferrara
Scrittore italo-americano, nato a Denver (Colorado) l'8 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) l'8 maggio 1983. Visse fino al 1930 a Boulder, dove studiò in un [...] italiani - fonte di sospetto se non di aperto ostracismo sociale -, l'alcolismo e il comportamento del padre lo segnarono di silenzio, dovuto al fatto che, nel corso della guerra, F. fu impegnato come collaboratore dei servizi d'informazione. ...
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Maksimović, Desanka
Barbara Lomagistro
Scrittrice serba, nata a Rabrovica, presso Valjevo, il 16 maggio del 1898, morta a Belgrado l'11 febbraio 1993. Dopo essersi laureata a Belgrado nel 1923, si trasferì [...] prato; Nove pesme, 1936, Nuove liriche). Dopo le amare vicissitudini della guerra, nel 1946 pubblicò le liriche raccolte in Pesnik i zavičaj (Il hanno segnato la storia serba, la poesia sociale e patriottica non presenta traccia di militanza politica ...
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Schwartz, Laurent
Luca Dell'Aglio
Matematico francese, nato a Parigi il 5 marzo 1915. Finiti gli studi presso l'École normale supérieure nel 1937, in periodo di guerra fu nominato maître de conférence [...] de Paris vii. S. ha unito alle ricerche in campo scientifico un'intensa attività di carattere politico e sociale. Tra i numerosi riconoscimenti ha ricevuto la medaglia Fields nel 1950, nel corso del primo Convegno internazionale dei matematici ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] (1628-31) e i drammi della carestia, della rivolta, della guerra, della peste. Ricerche sul Seicento il M. aveva fatto tra male che fa e del male che soffre, sono le viziose istituzioni sociali». Altro oggetto di polemica è la massima di H.G. Riqueti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] prove letterarie, si arruolò nell’esercito imperiale in occasione della guerra dei Sette anni (1756-63) e nel biennio 1759-60 a dare risposta alle questioni urgenti dello sviluppo economico e sociale di Milano, a far da stella polare era una ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...