BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] e di W. Roscoe, la Congiura dei Pazzi. La guerra del '59, alla quale egli partecipò volontario in artiglieria, gettò . d'Arte Moderna), un dipinto impegnato, di "cronaca sociale", che non raggiunge la purezza mattutina di certe tavolette anteriori ...
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ASCHIERI, Pietro
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma il 26 marzo 1889, da Emilio, scultore, e da Emma Crispi. Studiò disegno sotto la guida del padre; si laureò a Roma in ingegneria civile nel 1913, dopo [...] mediante una scenografica simbolizzazione all'astrattezza sociale ed economica dei tema e si 19; M. P. e N. d. R., La nuova casa di lavoro per i ciechi di guerra,in Architettura,XI(1932), pp. 3-26; R. Pacini, La città universitaria di Roma, ibid., ...
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Mantegna, Andrea
Caterina Volpi
L’artista rinascimentale innamorato degli antichi eroi
Il pittore Andrea Mantegna fu uno dei massimi rappresentanti dell’arte italiana del Quattrocento. Amico di scrittori [...] e antiquari, consapevole della propria importanza sociale, incarnò l’artista di corte tipico del Rinascimento. Ammirò , alla figura di Francesco, condottiero continuamente impegnato nelle guerre.
La moglie di Francesco, Isabella d’Este, era ...
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BASILE, Ernesto
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Battista Filippo, nacque a Palermo il 31 genn. 1857; studiò nell'università della sua città sotto la guida del padre, professore di architettura, del [...] la perfetta aderenza del suo linguaggio all'ambiente sociale e culturale della Sicilia fine secolo; il 393-407; V. Ziino, La cultura architettonica in Sicilia dall'unità d'Italia alla prima guerra mondiale, in La casa, n. 6 (1959), pp. 96-119; C. L. ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] romana (Quesada, 1987, p. 294). Dopo la guerra, con la riconferma del pensionato (1918), la sua attività il regime ventennale trovò modo di manifestarsi con una fisionomia sociale, mettendosi agli ordini dei governanti per illustrare attraverso una ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] 'innovazione tecnologica, cercavano di immettervi i valori propri della cultura politica socialista. La sua vocazione di pittore si manifestò negli anni della Prima guerra mondiale, durante la convalescenza per una grave ferita riportata al fronte ...
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BERLAM, Ruggero
Manfredo Tafuri
Nacque a Trieste il 20 sett. 1854 da Giovanni. Dopo essersi dedicato per qualche tempo agli studi musicali, frequentò la scuola di paesaggio presso l'Accademia di Venezia, [...] tempo.
Dopo il 1887, e fino allo scoppio della prima guerra mondiale, il B. continuò a costruire molte opere, in particolar a Vascotto; nel 1899, a Gorizia, restaurò il Teatro sociale.
Dal 1893 fece parte del consiglio municipale di Trieste, poi ...
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Bosch, Hieronymus
Manuela Annibali
Le visioni surreali di un pittore nordico del Quattrocento
Bosch è un geniale pittore fiammingo contemporaneo di Leonardo da Vinci; ma la sua cultura è assai diversa [...] come un incubo mostruoso.
Religione e stregoneria
Il pittore nasce alla fine della guerra dei Cent'anni, in una fase di risveglio economico e sociale che favorisce la condizioni di prosperità per la popolazione.
La ricchezza produce benessere ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] di liberazione, sia sul piano creativo sia su quello sociale, destinato a rinnovare il rapporto tra mondo e individuo Hérold, il cileno S. Matta e il cubano W. Lam. La guerra civile spagnola e le tensioni in Europa spingono di nuovo Breton all’azione ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] istanze proprie del razionalismo, né i temi dell’impegno sociale con accentuazioni utopiche. Così la qualifica di e. può Scuola di Vienna, nata negli anni che precedettero la Prima guerra mondiale: i suoi esponenti principali furono A. Schönberg e i ...
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sociale
agg. [dal lat. socialis, der. di socius, v. socio]. – 1. a. Che vive in società: l’uomo è un animale sociale. Per estens., in zoologia ed etologia, il termine qualifica le relazioni tra individui della stessa specie, che si concretano...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...